La collezione Borgia. Curiosità e tesori da ogni parte del mondo

Appassionato d'arte e mecenate, il cardinale Stefano Borgia diede vita, nel Settecento, ad una delle più ricche raccolte private d'Europa, sollecitando le missioni cattoliche di tutto il mondo a segnalare "rarità" per la sua casa-museo di Velletri: antichità egizie, etrusche, volsce, greche, romane; sculture, dipinti e manoscritti indiani, cinesi, arabi, tra cui un famoso Globo celeste in bronzo; preziosi avori, bronzetti e oreficerie dall'Europa settentrionale, materiali di grande interesse antropologico dall'America Centrale e dall'Oceania, come alcuni eccezionali codici aztechi, e oggetti d'arte e d'artigianato legati alla liturgia cristiana, il 'museo sacro'. Alla fine del secolo la collezione Borgia era una delle tappe obbligate del Grand Tour, ricordata anche da Goethe nel suo Viaggio in Italia. La morte del cardinale provocò la vendita e lo smembramento della raccolta fra musei prestigiosi, in larga misura ai Musei Vaticani, a Capodimonte e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Dopo due secoli, quattrocento fra i pezzi più splendidi vengono riuniti in un percorso affascinante che riflette l'eccezionale personalità dell'erudito-collezionista. 312 pagine 450 immagini dimensioni 22x24 cm confezione brossura