Paestum Salerno Amalfi. Nella visione dei viaggiatori stranieri
di
Ugo Di Pace
Descrizione:
Il mito di Salerno ha origine dalle memorie medioevali: le vestigia longobarde e normanne, la fama della Scuola Medica, il castello, la cattedrale, la fiera.
Era Napoli, naturalmente con le rovine romane di Baia, Pozzuoli e i Campi Flegrei, ad attirare i viaggiatori del Grand Tour; superare la barriera ideale che divideva la capitale dal resto del Mezzogiorno, fu una sfida accolta solo dai più coraggiosi, decisi ad inoltrarsi verso territori ignoti e inquietanti. Ma i pochi, francesi e inglesi prevalentemente, che osavano sorpassare la frontiera, alla vista del golfo di Salerno, venivano rapiti dallo spettacolo meraviglioso di panorami e ambienti naturali incontaminati. Quando osservavano le piante di agrumi policromi, i rami che si piegavano sotto il peso dei frutti, le viti legate ai piccoli orni e la vegetazione spontanea lussureggiante, capivano di essere giunti nel "paese delle fate". (U. Di Pace)
176 pagine
42 immagini colore
dimensioni 21x28 cm
confezione cartonata