IULIA PROCULA. Una donna medico di Ostia al tempo di Traiano - Romano del Valli e Vito Plances (NH, 27)
di Romano Del Valli
- Anno Edizione:
- 2025
- Collana/Rivista:
- Narratio Historiae (NH)
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Storia romana
- ISBN:
- 979-12-81427-81-5
Prezzo: € 18.00
Descrizione:
Presentazione di Marina Lo Blundo
Appendice storica a cura di Paolo Re
F.to in 8°, 322 pp. con ill.ni
Grazie alla scoperta della tomba fatta costruire nella necropoli di Portus da Marcio Demetrio, archiatra (medico condotto) di Ostia, noi oggi conosciamo la sua familia e altre della gens Munazia. Di costoro le epigrafi ci informano sulla durata della vita e poco più. Iulia Procula, la protagonista del romanzo, è una donna medico che opera in un contesto particolare: la grande struttura portuale che univa Ostia e Portus. La vicenda di Iulia, donna esemplare la cui immagine risalta in copertina, commuove e ci apre la visione di una scienza medica tanto valida da essere stata superata solamente nel XIX secolo. Il romanzo ci offre inoltre lo spaccato di esistenze complesse vissute nelle domus, nelle popolari insulae, nelle campagne, nelle strade e nelle tabernae di Ostia e Portus all’epoca di Traiano.
Appendice storica a cura di Paolo Re
F.to in 8°, 322 pp. con ill.ni
Grazie alla scoperta della tomba fatta costruire nella necropoli di Portus da Marcio Demetrio, archiatra (medico condotto) di Ostia, noi oggi conosciamo la sua familia e altre della gens Munazia. Di costoro le epigrafi ci informano sulla durata della vita e poco più. Iulia Procula, la protagonista del romanzo, è una donna medico che opera in un contesto particolare: la grande struttura portuale che univa Ostia e Portus. La vicenda di Iulia, donna esemplare la cui immagine risalta in copertina, commuove e ci apre la visione di una scienza medica tanto valida da essere stata superata solamente nel XIX secolo. Il romanzo ci offre inoltre lo spaccato di esistenze complesse vissute nelle domus, nelle popolari insulae, nelle campagne, nelle strade e nelle tabernae di Ostia e Portus all’epoca di Traiano.