Il mosaico di Alessandro Magno a Pompei - Antonio Niccolini (QNBP, 15) - a cura di L. Garcia y Garcia
a cura di Laurentino Garcia y Garcia
- Anno Edizione:
- 2024
- Collana/Rivista:
- Quaderni di Nova Bibliotheca Pompeiana
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Pompeianistica, archeologia e storia della Campania antica
- ISBN:
- 979-12-81427-60-0
Descrizione:
Il mosaico di Alessandro è stato rinvenuto nel 1831 durante
gli scavi nella Casa del Fauno a Pompei, insula 12, regio
VI. Ad esso venne subito dato l’appellativo di ‘gran musaico’
per l’estensione pavimentale che ricopriva (5,12 m x
2,71 m). Oggi è uno dei mosaici antichi più famosi al mondo.
L’importanza di questo reperto archeologico, che è anche documento
iconografico e artistico, fu subito chiara e per questo si
cercò di preservarlo in tutti i modi subito dopo il suo ritrovamento.
Nel settembre del 1843 il mosaico fu trasferito a Napoli,
grazie alla delicata operazione di distaccamento eseguita
da Antonio Niccolini. Secondo il parere di molti quest’opera
raffigura nello specifico la battaglia di Isso (333 a.C.) fra Alessandro
Magno e il gran re di Persia Dario III, seppure i due
condottieri si siano affrontati più volte. Lo studio ripercorre
la storia del ritrovamento del mosaico, del suo spostamento e
delle numerose interpretazioni, a volte bizzarre, date alla scena
di battaglia in esso raffigurata. Gli apparati introduttivi, curati
da Laurentino García y García offrono una visione pressocché
esaustiva della letteratura prodotta sul ‘gran musaico’.