PITHEKOUSSAI - Giorgio Buchner (ediz. ita-ingl) - NH, 25
di
- Anno Edizione:
- 2024
- Collana/Rivista:
- Narratio Historiae (NH)
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Archeologia e tutela del patrimonio archeologico - Saggi e Ricerche
Descrizione:
edizione in lingua italiana e inglese.
Il racconto di come Giorgio Buchner ritrova i contesti archeologici nell'isola di Ischia che hanno cambiato l'interpretazione e la datazione della colonizzaizone greca nel Mediterraneo antico ne
La tesi caldeggiata da Giorgio Buchner, attraverso le sue scoperte, è che Ischia, non Cuma, fu il primo insediamento greco sulle coste tirreniche. Il valore scientifico delle scoperte archeologiche dell'archeologo tedesco rimane ancora oggi enorme. Scelta per la sua posizione strategica al centro del Mediterraneo, ottima come base d’appoggio per i commerci con la poco distante etrusca isola d’Elba. Ischia fu la prima colonia della Magna Grecia, certamente non la più importante nel corso dei secoli. Senza Pithecusa le coltivazioni della vite e dell’olio non si sarebbero diffuse in Magna Grecia in epoca arcaica , così come è un fatto che i coloni provenienti dalla lontana isola di Eubea non esitarono a insediarsi stabilmente nella più grande delle isole flegree appena si resero conto della fertilità del suo suolo vulcanico, arrivando a contare nel periodo di massimo splendore quasi 10.000 abitanti. In assoluto però la scoperta che ha rivoluzionato l’indirizzo storico dominante fino a quel momento sulla Magna Grecia fu il ritrovamento, nel 1955, dell’ormai famosissima “Coppa di Nestore“, con la sua iscrizione in greco antichissimo che sembrerebbe essere la più antica attestazione della scrittura greca alfabetica.