Oculus fallit Il tempio greco e il mito delle ‘correzioni ottiche’ - Mario Curti - prefazione di Louis Godart
di
- Anno Edizione:
- 2021
- Argomento:
- Beni culturali, restauro e tutela del patrimonio culturale
- ISBN:
- 978-88-8579-73-0
Prezzo: € 40.00
Descrizione:
Collana Saggi di storia dell’arte -
Pagine 280
Formato , × ,, con oltre illustrazioni
in bianco e nero
L’OPERA
Tra i vari miti cui ha dato vita il De architectura di Vitruvio, c’è quello delle cosiddette “correzioni ottiche”, cioè quelle
anomalie costruttive che sarebbero state escogitate dai costruttori del tempio a fini estetici, per compensare le
deformazioni prodotte dall’“occhio che sbaglia” (oculus fallit). Ma mentre gli altri miti (come quello delle proporzioni
degli ordini architettonici e del presunto candore del tempio) si sono dissolti alla luce delle documentazioni archeologiche,
paradossalmente il mito delle “correzioni ottiche” è andato perpetuandosi fino ai nostri giorni, tanto da
divenire un caposaldo in molte teorie dell’estetica antica. L’autore del libro tenta, invece, di dimostrare che al di là di
una improbabile finalità estetica, le “correzioni” non sono altro che il risultato di una raffinata tecnica esecutiva che
ha prodotto assetti geometrico-costruttivi niente affatto anormali, ma del tutto inevitabili e forse, almeno in una prima
fase, non previsti dagli stessi realizzatori (architetti e maestranze) del tempio.
SOMMARIO
Prefazione, Massimo Bulgarelli - Castiglione Lodigiano tra Quattro e Cinquecento. Dal feudo Fieschi a capitale dello
Stato Pallavicino, Alvise Trincanato - Una struttura sociale. La Casa-albergo a Castelfranco Veneto di Giuseppe Davanzo
e Livia Musini, Alberto Franchini - Il Forte di Sant’Andrea a Venezia, Beatrice Baratella - Tra nostalgia e astrazione:
architettura e allestimento alla Clore Gallery di Londra, Chiara Velicogna - «L’ultimo miracolo di Michele».
Porta Palio nell’opera di Sanmicheli, Eleonora Casarotti - La vigna Gaddi e le proprietà alle Terme di Traiano all’inizio
del XVI secolo, Federica Causarano - I soffitti lignei nell’architettura mendicante. Una possibile volta a carena di
nave di inizio Trecento nella chiesa di San Francesco di Brescia, Filippo Gemelli - «Ad asculanorum factiones ac tiranides
tollendas». Architettura e politica papale nelle province dello Stato Pontificio. Il caso di Ascoli Piceno, Francesca
Rognoni - Modernità e tradizione nelle architetture di Luigi Vietti, ovvero l’invenzione di un vernacolo contemporaneo,
Giorgia Sala - La cattedrale di Cremona. Manutenzioni e restauri nei documenti del XIX secolo, Isabella Zamboni
- «Una delle più regolate vedute teatrali». Lusinghe urbane per il cardinal Grimaldi e piazza maggiore a Treia, Marco
Capponi - La chiesa dell’Annunziata e le mura di Capua nel Cinquecento. Finanziamento e progetto, Nicolas Moucheront
- La Mostra storica dell’architettura alla IX Triennale di Milano. Una genealogia dell’architettura moderna, Riccardo
Mazzoni - La colonia del villaggio ENI a Borca di Cadore. Scelte architettoniche e soluzioni tecnologiche, Silvia
Bezzecchi - Il concorso per la piazza e gli edifici delle Forze Armate all’ Storia di una svolta classicista, Valentina
Bregant – APPARATI - Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi - Referenze fotografiche
Pagine 280
Formato , × ,, con oltre illustrazioni
in bianco e nero
L’OPERA
Tra i vari miti cui ha dato vita il De architectura di Vitruvio, c’è quello delle cosiddette “correzioni ottiche”, cioè quelle
anomalie costruttive che sarebbero state escogitate dai costruttori del tempio a fini estetici, per compensare le
deformazioni prodotte dall’“occhio che sbaglia” (oculus fallit). Ma mentre gli altri miti (come quello delle proporzioni
degli ordini architettonici e del presunto candore del tempio) si sono dissolti alla luce delle documentazioni archeologiche,
paradossalmente il mito delle “correzioni ottiche” è andato perpetuandosi fino ai nostri giorni, tanto da
divenire un caposaldo in molte teorie dell’estetica antica. L’autore del libro tenta, invece, di dimostrare che al di là di
una improbabile finalità estetica, le “correzioni” non sono altro che il risultato di una raffinata tecnica esecutiva che
ha prodotto assetti geometrico-costruttivi niente affatto anormali, ma del tutto inevitabili e forse, almeno in una prima
fase, non previsti dagli stessi realizzatori (architetti e maestranze) del tempio.
SOMMARIO
Prefazione, Massimo Bulgarelli - Castiglione Lodigiano tra Quattro e Cinquecento. Dal feudo Fieschi a capitale dello
Stato Pallavicino, Alvise Trincanato - Una struttura sociale. La Casa-albergo a Castelfranco Veneto di Giuseppe Davanzo
e Livia Musini, Alberto Franchini - Il Forte di Sant’Andrea a Venezia, Beatrice Baratella - Tra nostalgia e astrazione:
architettura e allestimento alla Clore Gallery di Londra, Chiara Velicogna - «L’ultimo miracolo di Michele».
Porta Palio nell’opera di Sanmicheli, Eleonora Casarotti - La vigna Gaddi e le proprietà alle Terme di Traiano all’inizio
del XVI secolo, Federica Causarano - I soffitti lignei nell’architettura mendicante. Una possibile volta a carena di
nave di inizio Trecento nella chiesa di San Francesco di Brescia, Filippo Gemelli - «Ad asculanorum factiones ac tiranides
tollendas». Architettura e politica papale nelle province dello Stato Pontificio. Il caso di Ascoli Piceno, Francesca
Rognoni - Modernità e tradizione nelle architetture di Luigi Vietti, ovvero l’invenzione di un vernacolo contemporaneo,
Giorgia Sala - La cattedrale di Cremona. Manutenzioni e restauri nei documenti del XIX secolo, Isabella Zamboni
- «Una delle più regolate vedute teatrali». Lusinghe urbane per il cardinal Grimaldi e piazza maggiore a Treia, Marco
Capponi - La chiesa dell’Annunziata e le mura di Capua nel Cinquecento. Finanziamento e progetto, Nicolas Moucheront
- La Mostra storica dell’architettura alla IX Triennale di Milano. Una genealogia dell’architettura moderna, Riccardo
Mazzoni - La colonia del villaggio ENI a Borca di Cadore. Scelte architettoniche e soluzioni tecnologiche, Silvia
Bezzecchi - Il concorso per la piazza e gli edifici delle Forze Armate all’ Storia di una svolta classicista, Valentina
Bregant – APPARATI - Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi - Referenze fotografiche