Quaderni di Archeologia della Libya. n. 22, n.s. II - a cura di Eugenio La Rocca

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  • Prezzo: € 250.00
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    Descrizione:


    Collane:Quaderni di Archeologia della Libya, 22


    Rilegatura: Brossura
    Pagine: 234, 100 ill. B/N, 1 ill. Col.
    Formato: 21,5 x 28 cm 

    Oliva Menozzi
    Editoriale
    ARTICOLI E NOTE
    a cura della Redazione
    Mohamed Omar M. Abdrbba
    Road Networks in Cyrenaica during the Greek and Roman Eras: Cyrene in Context
    Filippo Venturini
    Un mosaico con scena rituale da Berenice (Bengasi)
    Filippo Venturini
    Cirenaica e Creta: una provincia, due produzioni musive
    Mahmoud Khalifa Hadia
    The maritime villa at Ras as-Showara (Tripolitania)
    Fabrizio Felici, Massimiliano Munzi, Gianluca Schingo
    Ricognizioni nell' Uadi Caam-Taraglat (1998-2000): documentazione grafica di alcuni siti esemplari
    Daniela Baldoni, Giabar Matug, Andrea Zocchi Barbara Bianchi, Ginette Di Vita Evrard, Massimiliano Munzi
    Una tomba a camera ipogeica rinvenuta a Sirte
    Donato Attanasio, Fulvia Bianchi, Matthias Bruno, Walter Prochaska
    Il marmo di Lesbo nell' architettura leptitana
    Andrea Zocchi, Laura Buccino
    Lo strano caso della testa marmorea rinvenuta nel fiume Hudson: Leptis Magna sulle pagine del New York Times negli anni Venti del Novecento
    Luisa Musso
    Recensione di M. Santi, Sguardo a Levante. La politica culturale italiana sul patrimonio archeologico e monumentale del Dodecanneso 1912-1945, Sesto San Giovanni (MI) 2018
    RASSEGNA DI STORIA DEL NORD AFRICA
    a cura di Marco Maiuro
    Nicoletta De Troia
    Identità e mobilità in età tardoantica: la fascia presahariana lungo i confini dell' Africa romana
    ARCHIVI E RISORSE DIGITALI PER IL PATRIMONIO STORICO
    E ARCHEOLOGICO DEL NORD AFRICA
    a cura di Luisa Musso
    Marina Gallinaro
    The ASArt-DATA Project: Current Perspectives on Central Saharan Rock Art
    C. Dobias-Lalou, A. Bencivenni
    IGCyr - GVCyr: un doppio corpus di iscrizioni greche della Cirenaica on-line
    Anna Maria Dolciotti, Giabar Matug
    La documentazione d' archivio della Missione congiunta italo-libica "Tempio Flavio
    ATTUALITÀ. TUTELA, FORMAZIONE, CONVEGNI ED EVENTI
    a cura della Redazione
    Ahmed Hussein Y. Abdulkariem
    Intervention in Archaeological Sites in the Time of Crisis and War Gaser Libya Site as a Model
    Oliva Menozzi, Abdulrahim Saleh Shariff
    Attività della Missione Archeologica della Missione Archeologica dell' Università di Chieti




    The series was published beginning in 1950 by the Istituto Poligrafico dello Stato with the aim of illustrating Italian archaeological research in Libya and was taken over by the publisher L' Erma di Bretschneider in 1961. The current editorial project resumes this publication, which ceased in 2009. In December 2018, the 21st issue, nr. I of the new series, was published thanks in part to the contribution of the Fondazione MedA - Mediterraneo Antico - onlus, when it was transformed into a journal to guarantee a source of publication of high scientific prestige for scholars interested in the archaeology and history of Libya and the Mergheb. All of the articles, written in one of the main European languages, are provided with an English abstract and, thanks to the collaboration of colleagues from the Department of Antiquities of Libya, each volume is also provided with Arabic abstracts and an illustrated back cover. This new editorial project includes different sections, aimed at broadening interests to more diverse and multidisciplinary subjects, including epigraphy, ancient and colonial history, history of archaeology, history of the territory, archival documentation and digital resources, the management and needs of cultural heritage preservation, current issues, as well as the latest developments within the Libyan political framework. This extension is not limited to single subjects but extends as well to other regions of the Mergheb in the belief of the value of exchange and international cooperation related to common research subjects, not exclusively archaeological in nature.
    La serie ha preso avvio sin dal 1950 per i tipi dell' Istituto Poligrafico dello Stato, con la finalità di illustrare le ricerche archeologiche degli italiani in Libia. Nel 1961 è stata rilevata dalla casa editrice L' Erma di Bretschneider. Il progetto editoriale attuale riprende la pubblicazione interrottasi nel 2009. Nel dicembre 2018 è stato dato alle stampe, grazie anche al contributo della Fondazione MedA - Mediterraneo Antico - onlus, il n. 21, n. I della nuova serie, trasformata in una rivista, così da garantire una sede editoriale di alto prestigio scientifico per studiosi interessati all' archeologia e alla storia della Libia e del Maghreb. Tutti gli articoli, pubblicati nelle principali lingue europee, sono introdotti da un abstract in inglese. Grazie all' intensa cooperazione con i colleghi del Dipartimento di Antichità della Libia, ogni volume è provvisto anche di abstracts in lingua araba e di una controcopertina illustrata. La nuova veste prevede un' articolazione in varie sezioni, finalizzata all' ampliamento programmatico degli interessi ad ambiti più differenziati e in un' ottica multidisciplinare, con l' inclusione di filoni di ricerca quali l' epigrafia, la storia antica e coloniale, la storia dell' archeologia, la storia del territorio, la documentazione archivistica e le risorse digitali, la gestione e le esigenze di conservazione del patrimonio culturale, tematiche di contingente attualità, considerati anche gli ultimi sviluppi della situazione politica in Libia. Questo ampliamento non è limitato alle singole discipline, ma è esteso anche agli altri territori del Maghreb, nella convinzione del valore dello scambio e della cooperazione internazionale su temi di ricerca condivisi, non solo di natura prettamente archeologica.

    Nel dicembre 2018 è stato dato alle stampe il n. 21, n. I della nuova serie, di Quaderni di Archeologia della Libya. Il n. 22, previsto per il 2019, mantiene l' articolazione scelta per la nuova veste della rivista. Questo numero ha un carattere miscellaneo. Tutti gli articoli, pubblicati in italiano o in inglese, sono introdotti da un abstract in inglese. Grazie all' intensa cooperazione con i colleghi del Dipartimento di Antichità della Libia (DoA), anche il n. 22 è provvisto degli abstracts di tutti i contributi in lingua araba e di una controcopertina illustrata.

    L'Editoriale a cura di Oliva Menozzi prende spunto dall' importante Conferenza Internazionale tenutasi a Chieti nel maggio 2019, Behind the Buffer Zones. Archaeology at Risk and Illicit Traffic of Antiquities, per affrontare problematiche cruciali relative alla tutela e alla conservazione del patrimonio culturale libico nella difficile situazione attuale.
    La tradizionale sezione di Articoli e note, a cura della Redazione, ospita un ventaglio di contributi su temi eterogenei relativi alla Cirenaica (topografia e produzioni musive), alla Sirte (architettura e decorazione di una tomba ipogeica), alla Tripolitania (epigrafia, circolazione dei marmi e decorazione architettonica, storia delle scoperte archeologiche e ritrattistica), nonché la recensione di un recente volume di Massimiliano Santi dedicato alla politica culturale italiana nelle colonie.
    Il contributo accolto nella Rassegna di storia del Nord Africa, a cura di Marco Maiuro, intende ripercorrere alcuni temi della storiografia sull' evoluzione dell' Africa romana in epoca tardoantica, a partire dal forte impatto della monografia di Moderan, Les Maures et l' Afrique romaine (IVe-VIIIe siècle, sul dibattito scientifico attuale.