I Gracchi. Quando la politica finisce in tragedia - Natale Barca

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    Descrizione:


    Studia Historica, 133

    Rilegatura: Brossura
    Pagine: 326
    Formato: 17 x 24 cm 

    L' "età graccana" (133-121 a.C.) fu breve, ma registrò un cambiamento profondo nella vita pubblica di Roma, con riferimento alla costruzione del consenso, alla concezione dei rapporti di potere, all' uso e alla distribuzione della ricchezza. Essa introdusse un processo di mutamento che era destinato a durare un secolo e a concludersi con il superamento della res publica e il passaggio al Principato, in pratica con il passaggio dalla formula del governo di pochi a quella del governo di uno solo. Fu importante non solo in sé e per sé, ma anche per il quadro generale in cui si iscrisse, che era caratterizzato, tra l' altro, dalla transizione di Roma da città-stato a capitale di un impero a scala mediterranea, dal contesto economico e agrario dell' Italia del II secolo a.C., dalla conquista dell' autonomia dal Senato di Roma da parte dei tribuni della plebe.

    Il racconto dell'età graccana è l'epopea tragica di due uomini politici, due fratelli, che rivestivano la carica di tribuno della plebe e morirono entrambi di morte violenta per ragioni legate alla loro politica riformistica. La vicenda non si concluse con la scomparsa dei due magistrati, ma ebbe un seguito nel perseguimento dei loro sostenitori da parte di un tribunale speciale. L'episodio fu uno dei primi esempi di uso politico della giustizia.

    Le fonti primarie sull'argomento sono le biografie dei Gracchi scritte da Plutarco e il primo libro delle Guerre civili di Appiano, e sono diverse tra loro. Federico Santangelo, nella sua Prefazione a "I Gracchi. Quando la politica finisce in tragedia", fa notare come la distanza rispetto agli eventi degli autori non sia soltanto cronologica, ma anche ideologica e politica. Il professor Santangelo è docente di Storia Antica e Direttore della Ricerca alla School of history, classics and archaeology della Newcastle University, Newcastle upon Tyne, Regno Unito. Inoltre è l'editor delle recensioni di "Histos" (www.histos.org). "E' proprio la politicità della vicenda dei Gracchi - continua Santangelo nella sua prefazione a "I Gracchi" - a sollecitarne periodicamente la rilettura a seconda delle circostanze storiche e storiografiche. Le interpretazioni moderne dei Gracchi, anche in anni recenti, sono inevitabilmente informate da concezioni diverse del rapporto fra cambiamento storico e conflitto. A questo campo complesso e di eventi e di problemi Natale Barca ha dedicato uno studio che offre al lettore un ricco repertorio di strumenti per orientarsi nella documentazione antica e nei principali dibattiti moderni."

    E aggiunge: "Chi conosca i lavori precedenti di Barca, soprattutto il libro sugli anni Novanta e Ottanta del primo secolo a.C. (Sangue chiama sangue, 2016) e la biografia di Mario (Gaio Mario, 2017), riconoscerà l' ambizione di coniugare discussione biografica, analisi del contesto storico complessivo e ariosità narrativa. Vi è, più in generale, l' intento di offrire uno sguardo d' insieme sulla vicenda storica della 'repubblica imperiale' fra secondo e primo secolo a.C.".

    "Proprio attraverso una prospettiva pluralistica e non insulare - conclude - si possono considerare e apprezzare le ragioni che portano a riconoscere nell' età graccana importanti caratteri originali, e a riflettere criticamente sui molti aspetti di questa vicenda storica che continuano a richiedere approfondimento e dibattito.".
    _______________________________
    Prefazione di Federico Santangelo

    PARTE I
    TIBERIO
    Capitolo 1 La sua famiglia
    Una dignità che si tramanda di padre in figlio. Il padre. La madre. Tiberio: i primi anni.
    Capitolo 2. L' educazione e il servizio di leva
    I precettori. L' inquadramento nell' esercito. P. Cornelio Scipione Emiliano e G. Lelio Il Sapiente. Polibio di Megalopoli.
    Capitolo 3. Eroe di guerra
    La partecipazione all' assedio di Cartagine. La caduta della città e il riassetto politico della regione. La decorazione al valor militare di Gracco. Lacrime di coccodrillo?
    Cap. 4 La questura
    Le province ispaniche. Gli ispani. La Guerra Numantina. La ritirata dell' armata. Panezio di Rodi. Lo stoicismo, con particolare riferimento all' Antica Stoà.
    Cap. 5 La scelta di campo
    Il tribunato della plebe. La lotta per l' autonomia. Sincerità e ipocrisia. Tribuno della plebe di nome e di fatto.
    Cap. 6 Una certa visione delle cose
    Le immagini della crisi. L' ager publicus populi romanorum e il suo sfruttamento economico. Cause ed effetti del tracollo della piccola proprietà contadina. Un pessimismo eccessivo?

    Cap. 7 Il piano d'azione: collaborazioni tecniche e appoggi politici
    Il precedente (La rogatio di Lelio). Il disegno della riforma. Un lavoro di squadra. P. Mucio Scevola. P. Licinio Crasso Divite Muciano. A. Claudio Pulcro. Un gruppo di pressione?
    Cap. 8 Fonti d' ispirazione e influenze
    L' importazione della filosofia greca a Roma. I circoli intellettuali della Capitale. In particolare: il Circolo degli Scipioni. L' influenza del pensiero stoico sulla politica romana.
    Cap. 9 L' elezione al tribunato della plebe
    Ottime chance. La fioritura di iscrizioni elettorali. "Anche le belve della foresta...". Il pieno di voti
    Cap. 10 Il confronto politico sul progetto di riforma
    Premessa (Il modo di fare le leggi presso i romani). Le ragioni dell' opposizione. La destituzione di Ottavio e le proteste del Senato. L' approvazione della riforma.
    Cap. 11 L' attuazione della riforma: un percorso a ostacoli
    La nomina dei commissari. Infuria la polemica. Una difficile messa in opera. Una notizia clamorosa.
    Cap. 12 Il lascito attalide
    Il Regno e la città di Pergamo. L' Asklepieion. La morte Attalo III. Il testamento
    Cap. 13 Ulteriori, forti contrasti
    La proposta di Gracco. Il Senato insorge. Gracco si ricandida. L' eccezione d' incandidabilità. Il plebiscito di M. Papirio Carbone.
    Cap. 14 L' eccidio del Campidoglio
    Segni premonitori. La riunione viene aggiornata a causa di un' azione di disturbo. La riunione riprende e finisce in rissa con la morte di Gracco e di altri trecento. L' oltraggio alle vittime.
    Cap. 15 La damnatio memoriae
    Giustizia e ragion di stato. Una verità di comodo che fa a pugni con la verità dei fatti. Gracco eroe popolare? La caduta di Numantia.
    Cap. 16 La persecuzione dei Graccani
    L' istituzione di un tribunale speciale. Caccia all' uomo. Condanne ed esecuzioni capitali. Un segnale di riappacificazione.


    PARTE II
    DOPO TIBERIO, PRIMA DI GAIO
    Cap. 17 Un pretendente al trono di Pergamo
    Blossio di Cuma raggiunge Aristonico in Tracia. Aristonico, dall' esilio, si proclama re di Pergamo. I magri risultati della ricerca di appoggi tra i greci d' Asia.
    La coalizione anti-Aristonico.
    Cap. 18 La Rivolta di Aristonico
    Roma affianca la coalizione anti-Aristonico. La morte di P. Cornelio Scipione
    Nasica Serapione. La resa di Aristonico.
    Cap. 19 L' affaire della Galazia
    La cessazione delle ostilità. L' istituzione della provincia d'Asia. La tangente. La
    celebrazione del trionfo di M. Aquilio e l' esecuzione capitale di Aristonico. Un
    episodio non infrequente di corruzione in atti giudiziari. Un' ondata di sdegno
    popolare.
    Cap. 20 La questione della cittadinanza
    Roma e i socii: un rapporto squilibrato. La rivendicazione della cittadinanza.
    Forti pressioni.
    Cap. 21 Una morte misteriosa
    Scipione Emiliano viene trovato morto nel suo letto. Una casa nel lutto. I sospetti
    di assassinio. La tumulazione nella tomba di famiglia.
    Cap. 22 Fregellae
    La rogatio di M. Fulvio Flacco. L' espulsione dei falsi cittadini. La defezione di
    Fregellae. La reazione di Roma.
    Cap. 23 La conquista della Francia meridionale
    La Costa del Golfo del Leone. Marsiglia e le sue colonie. L' alleanza con Roma.
    La vittoria sui liguri transalpini.

    PARTE III
    GAIO
    Cap. 24 Otto anni dopo
    Una residenza nel verde, tra cielo e mare. Tiberio e Gaio Gracco: somiglianze e differenze. Gaio: il servizio militare. L' attività di patrocinio legale. La questura.
    Cap. 25 Nel mirino del Senato
    M. Emilio Scauro. Gracco miete successi. La contestazione di addebito per violazione dei doveri. L' accusa di sovversione politica.
    Cap. 26 Il primo tribunato
    Un programma politico ambizioso. L' elezione al tribunato della plebe. Leggi a
    raffica. La rielezione.
    Cap. 27 Il secondo tribunato
    L' organizzazione della provincia d' Asia. Il riassetto del tribunale dei corrotti.
    L' apice della potenza. Una strategia di contrasto.
    Cap. 28 Il declino politico
    Le ambiguità di M. Livio Druso. La fondazione di Iunonia Carthago. Gracco è
    messo in difficoltà. Gracco si ricandida.
    Cap. 29 Il massacro dell' Aventino
    L' incidente. Il Senato dichiara lo stato di emergenza. La chiamata a raccolta dei
    graccani. L' Aventino. Perchè L'Aventino. La milizia carica la folla. La fuga e la
    morte violenta di Gracco. La persecuzione dei graccani (Atto II)
    Cap. 30 La Restaurazione
    Il ristabilimento della concordia tra gli ordini. La nascita di un culto eroico. Il
    naufragio della legislazione graccana. Il ritorno in patria di P. Popilio Lenate.
    Epilogo "A Cornelia, madre dei Gracchi"
    Postfazione dell' Autore

    APPARATI
    Abbreviazioni (Fonti primarie)
    Abbreviazioni (Periodici)
    Riferimenti bibliografici
    Ulteriori letture
    Note al testo