Il peso della tolleranza. Cristianesimo antico e alterità - Tessa Canella

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 30.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    In 8°, bross. edit., 368 pp.

    Quali furono gli atteggiamenti che le varie correnti del cristianesimo elaborarono nell’antichità riguardo agli altri culti? Come nacquero le prime teorizzazioni sulla libertà religiosa? E quelle sulla coercizione religiosa? Quali furono le giustificazioni teologiche addotte a sostegno delle une e delle altre? Il presente volume tenta di rispondere a queste domande, rese ancora più urgenti dall’attuale contingenza storica. Partendo dall’inevitabile distanza che separa il moderno concetto di “tolleranza religiosa” e il pensiero teologico-politico degli antichi, l’autrice indaga le elaborazioni riguardanti, in senso lato, la libertà religiosa, nelle diverse sfumature e nei vari contesti in cui queste furono proposte, dalle origini del cristianesimo all’età teodericiana. L’approccio diacronico, in forza del recupero di correnti minoritarie e quasi carsiche, non si limita al lungo periodo indagato ma investe di domande e di possibili soluzioni il nostro difficile momento storico, esercitando l’insegnamento, che fu di Marc Bloch, di appassionarsi al presente per comprendere, nella giusta distanza, il passato.


    TESSA CANELLA, già ricercatrice presso la Sapienza Università di Roma e coordinatrice di unità del Progetto Firb 2010 “Spazi Sacri e percorsi identitari. Testi di fondazione, iconografia, culto e tradizioni nei santuari cristiani italiani tra Tarda Antichità e Medioevo”, insegna Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Sapienza Università di Roma. Si occupa della Storia del Cristianesimo antico (in particolare dei conflitti religiosi della tarda antichità), della figura di Costantino e della rielaborazione della sua memoria in chiave agiografica e teologico-politica, e della storia e trasformazione degli spazi sacri. Si interessa anche della relazione fra le arti contemporanee e la religione. Fra le sue pubblicazioni più recenti, le curatele dei volumi: L’Impero costantiniano e i luoghi sacri (Il Mulino, 2016) e, con S. Botta, Le Religioni e le Arti. Percorsi interdisciplinari in età contemporanea (“Quaderni di SMSR” 14, 2015).