Teatro greco postclassico e teatro latino: teorie e prassi drammatica. Atti del Convegno internazionale Roma, 16-18 ottobre 2001
di Antonio Martina
- Anno Edizione:
- 2003
- Casa Editrice:
- Herder Libreria editrice - Roma
- Argomento:
- Filologia e tradizione dei testi
- ISBN:
- 9788885876873
Prezzo: € 75.00
Descrizione:
560 p., ill., brossura
Gli atti e il convegno che li ha preceduti rappresentano solo una fase della ricerca e della collaborazione e sono solo una testimonianza di un work in progress, la cui promozione e direzione è da attribuire a merito esclusivo di A. Martina, un merito che va ben al di là del pur pregevole contributo di studio da lui presentato al convegno. Il volume, da poco in diffusione, ha suscitato l'attenzione di studiosi stranieri che hanno contattato i promotori dell'iniziativa (come W. J. Slater e B. Seidensticker) e si sono mostrati pronti e desiderosi di una collaborazione, nonché delle più rilevanti Accademie e istituzioni scientifiche internazionali con sede a Roma, come L'Istituto Archeologico Germanico, l'Accademia Americana, L'École Française. Queste accademie, oltre all'Accademia dei Lincei, hanno dato la loro adesione scientifica (in alcuni casi si tratta anche di una effettiva collaborazione dei loro membri) al nuovo convegno del prossimo ottobre 2004. In esso verranno forniti gli ulteriori risultati raggiunti durante i tre anni successivi. Al convegno del 2001 hanno partecipato studiosi esterni al Dipartimento (B. Gentili, G. Morelli, L. Todisco, M. Di Marco, C. Roscino, E. Cervo, G. Gadaleta, M. A. Sisto, M. Catucci, R. Pretagostini, L. Sbardella, S. M. Medaglia, G. Pace, V. Nicolucci, E. Lefèvre, G. D'Anna, F. Caviglia, G. Picone, N. Savarese) e, con importanti relazioni, studiosi interni (M. Bonamente, A. T. Cozzoli. A. Latini, A. Martina, L. Polverini, D. Summa), grazie ai due contributi qui presentati la giovane studiosa D. Summa ha ottenuto iun importante riconoscimento internazionale: vincitrice di un concorso presso l'Accademia delle Scienze di Berlino, ha ottenuto un contratto di collaborazione scientifica biennale per la raccolta e la pubblicazione di iscrizioni greche inedite nel contesto del prestigioso "Corpus Inscriptionum Graecarum". Il volume edito a cura di A.Martina costituisce una ricerca interdisciplinare di Facoltà (Dams, Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico), e tra settori affini quali filologia, archeologia, storia, storia del dramma e delle forme drammatiche, tra Università e istituzioni italiane ma anche straniere, come l'Università di Friburgo o l'Accademia delle Scienze di Berlino. La collaborazione tra questi settori è funzionale all'acquisizione di una conoscenza più chiara di una fase storica del teatro antico in cui la documentazione letteraria è ridotta e incompleta, o del tutto assente. L'interdisciplinarità e la collaborazione sono gli unici strumenti di ricerca che possono permettere di condurre uno studio innovativo e originale per il teatro greco del IV secolo a.C.: solo altre fonti come i documenti archeologici ed epigrafici oppure le riprese latine arcaiche consentono di ottenere originalità di risultati e nuove prospettive di lettura anche nei confronti di testimonianze letterarie già note.
Gli atti e il convegno che li ha preceduti rappresentano solo una fase della ricerca e della collaborazione e sono solo una testimonianza di un work in progress, la cui promozione e direzione è da attribuire a merito esclusivo di A. Martina, un merito che va ben al di là del pur pregevole contributo di studio da lui presentato al convegno. Il volume, da poco in diffusione, ha suscitato l'attenzione di studiosi stranieri che hanno contattato i promotori dell'iniziativa (come W. J. Slater e B. Seidensticker) e si sono mostrati pronti e desiderosi di una collaborazione, nonché delle più rilevanti Accademie e istituzioni scientifiche internazionali con sede a Roma, come L'Istituto Archeologico Germanico, l'Accademia Americana, L'École Française. Queste accademie, oltre all'Accademia dei Lincei, hanno dato la loro adesione scientifica (in alcuni casi si tratta anche di una effettiva collaborazione dei loro membri) al nuovo convegno del prossimo ottobre 2004. In esso verranno forniti gli ulteriori risultati raggiunti durante i tre anni successivi. Al convegno del 2001 hanno partecipato studiosi esterni al Dipartimento (B. Gentili, G. Morelli, L. Todisco, M. Di Marco, C. Roscino, E. Cervo, G. Gadaleta, M. A. Sisto, M. Catucci, R. Pretagostini, L. Sbardella, S. M. Medaglia, G. Pace, V. Nicolucci, E. Lefèvre, G. D'Anna, F. Caviglia, G. Picone, N. Savarese) e, con importanti relazioni, studiosi interni (M. Bonamente, A. T. Cozzoli. A. Latini, A. Martina, L. Polverini, D. Summa), grazie ai due contributi qui presentati la giovane studiosa D. Summa ha ottenuto iun importante riconoscimento internazionale: vincitrice di un concorso presso l'Accademia delle Scienze di Berlino, ha ottenuto un contratto di collaborazione scientifica biennale per la raccolta e la pubblicazione di iscrizioni greche inedite nel contesto del prestigioso "Corpus Inscriptionum Graecarum". Il volume edito a cura di A.Martina costituisce una ricerca interdisciplinare di Facoltà (Dams, Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico), e tra settori affini quali filologia, archeologia, storia, storia del dramma e delle forme drammatiche, tra Università e istituzioni italiane ma anche straniere, come l'Università di Friburgo o l'Accademia delle Scienze di Berlino. La collaborazione tra questi settori è funzionale all'acquisizione di una conoscenza più chiara di una fase storica del teatro antico in cui la documentazione letteraria è ridotta e incompleta, o del tutto assente. L'interdisciplinarità e la collaborazione sono gli unici strumenti di ricerca che possono permettere di condurre uno studio innovativo e originale per il teatro greco del IV secolo a.C.: solo altre fonti come i documenti archeologici ed epigrafici oppure le riprese latine arcaiche consentono di ottenere originalità di risultati e nuove prospettive di lettura anche nei confronti di testimonianze letterarie già note.