Canopi Etruschi. Tombe con ossuari antropomorfi dalla necropoli di Tolle (Chianciano Terme) - Giulio Paolucci - «Monumenti Etruschi», 13

di Giulio Paolucci

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  • Prezzo: € 390.00
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    Descrizione:

    2015, pp. 1.000 - 2 volumi, con 2.400 figure b/n e un pieghevole, formato cm 25 x 30

    La necropoli di Tolle si estende su un colle prossimo al valico naturale de La Foce che fin da epoca antichissima permetteva un facile collegamento tra la Val d'Orcia e l'area collinare prospiciente la Val di Chiana.
    Lo scavo ha permesso di recuperare oltre un migliaio di sepolture che in molti casi utilizzavano ossuari antropomorfi. Come è noto, per i canopi è da lamentare la perdita quasi totale dei contesti e delle indicazioni circostanziate delle caratteristiche delle tombe, che l'evidenza di Tolle permette ora di colmare con un significativo campione, superiore al centinaio di unità. Nel volume vengono presentate le tombe di Tolle con canopi e l'edizione critica dei materiali di corredo che permettono sicuri dati cronologici, tanto che è possibile seguirne lo sviluppo dalle manifestazioni più antiche fino a quelle più recenti senza soluzione di continuità.
    È da sottolineare la varietà dei tipi tombali che amplia sensibilmente le nostre conoscenze, fino a questa ricerca relegate alle sole tombe a ziro e a qualche isolata tomba a camera. L'evidenza di Tolle testimonia un panorama molto articolato al pari della composizione dei corredi, i quali comprendono oggetti di produzione locale, di produzione dell'Etruria meridionale e manufatti esotici dalla Grecia che evidenziano il gusto del ceto emergente di Tolle. In questo quadro dovrà considerarsi anche la deposizione nella tomba dei sedili sui quali venivano deposti i canopi a sottolineare il rango del defunto.
    Di notevole interesse appaiono poi quelle tombe con più sepolture, ad indicare i cambiamenti sociali che interessarono la comunità nel corso dell'Orientalizzante recente. Appare evidente che la necropoli di Tolle, che ha sofferto molto degli scavi rapina del XIX secolo e anche in seguito, offre ora la possibilità di una nuova stagione di ricerche su una classe di materiali, quali i canopi, che da sempre hanno suscitato l'interesse di eruditi e di studiosi, fornendo basilari interessanti novità.