Campi nel sommolago gardesano. Etnoarcheologia di una comunità di montagna - Gian Pietro Brogiolo

di Gian Pietro Brogiolo

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  • Prezzo: € 42.00
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    Descrizione:

    Fino agli anni ‘50 del secolo scorso, in molte aree marginali dell’arco alpino sopravvivevano consuetudini e pratiche di sfruttamento delle risorse del territorio la cui origine risale nel tempo, e quanto addietro è compito dell’archeologia scoprirlo. Ne consegue peraltro che chi ha più di 60-70 anni ne conserva nella memoria il ricordo e può offrire una testimonianza diretta che, se non raccolta ora, andrà persa per sempre.
    Per mettere a confronto e far interagire gli strumenti sofisticati dell’archeologia e la memoria storica locale è stato scelto il territorio di Campi, che corrisponde ad una valle sospesa nell’entroterra di Riva del Garda. Un piccolo spazio geografico, nel quale però è possibile risalire fino al III secolo a.C. nel ricercare (attraverso i dati archeologici, la toponomastica, le forme delle divisioni agrarie e delle architetture) le tracce di insediamenti, paesaggi agrari e paesaggi dell’incolto. Dal XIII secolo le fonti scritte aggiungono nuove più dettagliate informazioni, che consentono di delineare con maggior precisione gli spazi produttivi di una comunità che si è ulteriormente ampliata nel XVI secolo, quando ha assunto quella dimensione demografica di due-trecento persone e quell’organizzazione sociale che si è mantenuta fino alla prima metà del XIX secolo.
    Questa storia, promossa dal MAG Museo Alto Garda, è stata ricostruita da un gruppo di 14 studenti del corso di laurea magistrale e della Scuola di specializzazione dell’Università di Padova e dagli abitanti di Campi in una settimana di intenso lavoro, dal 4 al 10 maggio 2014, durante la quale le ricognizioni sul terreno e in archivio e le interviste agli abitanti si sono quotidianamente alternate a lezioni seminariali e momenti di confronto e di discussione: un modo diverso di concepire la didattica e la ricerca coinvolgendo una comunità locale nella conoscenza e nella conservazione di quanto rimane del suo passato.