Archeologia dell'Architettura, XVIII, 2013 - Tecniche costruttive e cicli edilizi tra VI e IX secolo, fra Oriente e Occidente

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    Il numero XVIII di Archeologia dell’Architettura ospita, nella prima parte, gli Atti del seminario di Padova (ottobre 2013) dal titolo: “Tecniche costruttive e cicli edilizi tra VI e IX secolo”. Le relazioni riguardano tre aree geografiche chiave nel dibattito storiografico: alcune regioni del Medio Oriente, la Penisola iberica, la Francia e infine l’Italia, dove il confronto è tra i territori bizantini, in particolare Roma e la Sardegna, e quelli longobardi del Nord Italia dove l’opera quadrata non compare che con il Romanico. Il quadro che ne emerge è assai variegato e ancora aperto, il che richiede ulteriori ricerche sia su casi di studio specifici, come quelli qui presentati delle cripte delle basiliche patriarcali di Aquileia e di Venezia o sul San Michele Arcangelo di Perugia, sia per sintesi regionali in aree geografiche, come le coste mediterranee dell’Africa, qui non considerate. Numerose sono le tecniche costruttive di età romana. In questo numero ne discutono alcuni specifici aspetti tre contributi nella sezione “casi studio”: relativamente alla città di Argentomagus, alle mura di Populonia, all’opus africanus, alle tecniche a telaio litico in Etruria e Campania e all’opera quadrata della Liguria di Ponente.

    Sommario

    I. TECNICHE COSTRUTTIVE E CICLI EDILIZI TRA VI E IX SECOLO, FRA ORIENTE E OCCIDENTE Atti del Seminario (Padova, 25 ottobre 2013)
    a cura di Gian Pietro Brogiolo

    J.-C. Bessac, Techniques classiques de construction et de décor architectural en pierre de taille entre Orient et Occident (VIe-IXe siècle): abandon ou perte?
    P. Gilento, R. Parenti, Modelli edilizi e tecniche costruttive tra Tardoantico ed Età islamica in area siro-giordana
    G.P. Brogiolo, Architetture di qualità tra VI e IX secolo in Italia settentrionale
    S. Zanetto, Le cripte delle basiliche patriarcali di Aquileia e di Venezia: IX o XI secolo?
    D. Esposito, Il cantiere e le opere murarie in Roma fra Tardoantico e alto Medioevo
    P. Vitti, Tradizione romana e tradizione bizantina nelle tecniche costruttive delle volte fra V e VI secolo: il caso delle Mura Aureliane
    S. Borghini, Murature giustinianee in Italia centrale: il caso perugino del San Michele Arcangelo
    L. Caballero Zoreda, M. de los Ángeles Utrero Agudo, El ciclo constructivo de la alta Edad Media hispánica. Siglos VIII-X
    J. Sarabia Bautista, El ciclo edilicio en la arquitectura tardoantigua y altomedieval del sureste de Hispania: los casos de Valentia, Eio y Carthago Spartaria
    II. CASI DI STUDIO

    A. Chartrain, P. Flotté, E. Henry, Tempo, tecniche, approvvigionamenti: un tentativo di analisi archeologica dell’uso dei materiali lapidei nella cittadina gallo-romana di Argentomagus (Francia)
    S. Camporeale, Opus africanum e tecniche a telaio litico in Etruria e Campania (VII a.C.-VI d.C.)
    C. Mascione, Le mura dell’acropoli di Populonia. Tecnica costruttiva e organizzazione del cantiere
    F. Zoni, Le maestranze antelamiche nella Liguria di ponente. Diffusione dell’opus quadratum tra XII e XIII secolo