INDICAZIONE TOPOGRAFICA DI ROMA ANTICA DISTRIBUITA NELLE XIV REGIONI (1841) - Luigi Canina - AR; 13
di Luigi Canina, Laurentino Garcia y Garcia
- Anno Edizione:
- 2015
- Collana/Rivista:
- Antichita’ Romane - AR
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Topografia, studi topografici e cartografia antica
- ISBN:
- 978-88-97805-84-7
Prezzo: € 45.00
Descrizione:
In 8°, bross. edit. con bandelle, 445 pp. su carta avoriata, 44 tavv. b/n f.t.
Negli anni centrali dell’Ottocento, l’architetto Luigi Canina soddisfaceva con le sue documentate guide, piante e ricostruizioni un’ampia cerchia di architetti e studiosi che volevano essere continuamente aggiornati con opere dove trovavano sia le ultime scoperte archeologiche che le più moderne vedute e teorie sul restauro e la raffigurazione sugli antichi monumenti. Siamo in piena esplosione di quel neoclassicismo architettonico che fece la delizia dei ricchi committenti e la fortuna di molti architetti e decoratori dell’epoca. Il fenomeno, iniziato già nel periodo napoleonico, era stato pienamente assorbito dalla successiva Restaurazione. Le idee e applicazioni di queste tendenze trovarono grande sviluppo nelle opere del nostro autore che con questa guida vuolle dare una «topografia della città antica conforme a tutte quelle cognizioni che offrono gli scritti degli antichi, le osservazioni dei moderni e le rovine delle fabbriche superstiti».
Negli anni centrali dell’Ottocento, l’architetto Luigi Canina soddisfaceva con le sue documentate guide, piante e ricostruizioni un’ampia cerchia di architetti e studiosi che volevano essere continuamente aggiornati con opere dove trovavano sia le ultime scoperte archeologiche che le più moderne vedute e teorie sul restauro e la raffigurazione sugli antichi monumenti. Siamo in piena esplosione di quel neoclassicismo architettonico che fece la delizia dei ricchi committenti e la fortuna di molti architetti e decoratori dell’epoca. Il fenomeno, iniziato già nel periodo napoleonico, era stato pienamente assorbito dalla successiva Restaurazione. Le idee e applicazioni di queste tendenze trovarono grande sviluppo nelle opere del nostro autore che con questa guida vuolle dare una «topografia della città antica conforme a tutte quelle cognizioni che offrono gli scritti degli antichi, le osservazioni dei moderni e le rovine delle fabbriche superstiti».