Culto Lunare e Religioni Misteriche - di Pestalozza Uberto

di Uberto Pestalozza

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  • Prezzo: € 12.00
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    Descrizione:

    Informazioni: pp. 76, Roma

    "Nel recentissimo Traité d'Histoire des Religions di Mircea Eliade, dove la « morphologie du sacré » è trattata con quell'ampiezza di visione, quella ricchezza di documentazione e quella singolare, brillante agilità di spirito, che gli sono familiari, l'autore ha cura di porre in grande rilievo la cerimonia degli Indii di San Juan Capistrano in California (egli li chiama Indii Mutsune), nella quale al primo apparire della nuova luna, mentre i giovani della tribù correvano in cerchio, gli anziani danzando cantavano: «Come la luna muore e ritorna in vita, così noi pure, anche se morti, torneremo a vivere». Accanto a questa, il Frazer ne ricorda un'altra, tratta da una vecchia fonte, in cui i Negri del Congo, pure al sorgere del primo quarto lunare, battevano le mani e gridavano, cadendo talora in ginocchio: « Possa io rinnovare la mia vita, come tu ti rinnovi l). La morte, adunque, non è definitiva, - afferma l'Eliade, conferendo, parrebbe, alla affermazione un valore pressoché universale - perché la luna non la conosce. E naturalmente egli si richiama a quella serie di miti, che parlano di un messaggio trasmesso dalla luna agli uomini mediante un animale, con cui li assicura che, al pari di lei stessa, ritorneranno dopo la morte in vita. Se non che, per ignoranza o per malizia, l'animale prescelto riferisce esattamente il contrario, che cioè l'uomo, a differenza della luna, non tornerà più dopo morte a rivivere sopra la terra. Non sembra tuttavia che l'errore abbia portato troppo gravi conseguenze, se non impedì alle popolazioni, a cui tali miti appartengono, di appropriarsi per altre vie e per altre esperienze la fede in una prosecuzione[…]"