Come il cielo fra le ali degli uccelli - Elisabet Norseng
di Elisabet Norseng
- Anno Edizione:
- 2014
- Casa Editrice:
- Prospettive edizioni / Architetti di Roma - Roma
- Argomento:
- Saggistica
- ISBN:
- 978-88-98563-13-5
Descrizione:
112 pagine – immagini a colori
cm 28,5 x 23
In un mondo sopraffatto dall'immagine elettronica e dalla
tecnologia digitale, quelli di noi che per gran parte della vita
hanno quotidianamente consumato l'arte come il cibo e
l'acqua, nutrono una particolare affinità verso la creatività
degli artisti che lasciano un “segno”, ossia una traccia, sul
territorio e la carta è certamente il medium che, meglio di
ogni altro, rende tutto ciò possibile. Per "segno", termine
difficile da tradurre, si intende la capacità dell'artista di
rendere la propria traccia creativa e manuale sul supporto
che lo ospita, spesso utilizzando una linea grafica, un simbolo
oppure un tipo di scrittura e naturalmente, molte volte,
ricorrendo ad un'immagine. Nessuno crea un “segno” come
la pittrice norvegese Elisabet Norseng. I lavori della Norseng
non sono mai ciò che sembrano. Le sue osservazioni (siano
esse appuntate sul cielo, sulla notte, sulla flora o sulla terra)
sono tradotte sul supporto cartaceo in un modo metodico
ma allo stesso tempo giocoso e controllato, con
un'esplosione di semplicità cromatica. I fregi cartacei raccolti
in questo volume ed esposti presso l’area archeologica di
Capo di Bove a Roma della Norseng (grandi acquarelli
colorati composti di più di 50 disegni differenti)
rappresentano animali, piante, fontane, sorgenti e terme; si
occupano di magia, di mito e del simbolismo mistico dei
numeri, sposando quindi perfettamente il tema naturale di
Capo di Bove. La ragion d'essere di questo museo è
strettamente legata all'ambiente e alla natura che lo
circonda. La sua direttrice, l'archeologa Rita Paris, è rigorosa
nella sua adesione a questa identità. Tutti gli artisti che
hanno concepito opere per Capo di Bove hanno dovuto
prioritariamente interpretare e mantenere in vita il legame
così forte che qui si instaura tra l’esistenza umana e la
natura, troppo spesso negato nei contesti urbani
contemporanei.
Elisabet Norseng
L’artista è nata ad Oslo nel 1959. Lavora e vive dal 1994 fra
Parigi ed Oslo. E’ attiva sulla scena internazionale dal 1984
e sono numerosissime le mostre personali e collettive, gli
articoli e le pagine del web a lei dedicate, i libri da lei
pubblicati, le produzioni radiofoniche, sia in Norvegia che
nel resto del mondo. Ha vinto numerosi premi e le sue
opere sono conservate presso collezionisti privati e
pubblici. Ricordiamo qui alcune mostre: 1984, A Berlin
travel, Forge Gallery, Oslo; 1985, Castello di Stenico,
Trento; Scoletta San Zaccaria Gallery, Venezia; 1990
Persons and Lindell Gallery, Helsinki; 1994, Nice Grand Prix,
Palais des Sports, Nice; 1999, Fuggevole come la neve,
Salon Privé Gallery, Rome; 2001 Sparresholm Gallery,
Holme-Olstrup, Denmark; 2005 Aria e Vento, Salon Privé
Gallery, Rome; 2011, Arabian Nights, The Drawing Center
of Norway, Oslo; Tocchi, Salon Privé Gallery, Rome; 2013,
Touches, Vikerødegården Gallery, Furnes, Hamar; Pocket
Stone Collection, e Wall drawings, Cité internationale des
arts, Paris.
L’elenco delle sue attività espositive più esaustivo è
pubblicato proprio nel volume “Come il cielo fra le ali degli
uccelli”.