Come il cielo fra le ali degli uccelli - Elisabet Norseng

di Elisabet Norseng

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  • Prezzo: € 35.00
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    Descrizione:

    Prospettive Edizioni - 2014
    112 pagine – immagini a colori
    cm 28,5 x 23

    In un mondo sopraffatto dall'immagine elettronica e dalla
    tecnologia digitale, quelli di noi che per gran parte della vita
    hanno quotidianamente consumato l'arte come il cibo e
    l'acqua, nutrono una particolare affinità verso la creatività
    degli artisti che lasciano un “segno”, ossia una traccia, sul
    territorio e la carta è certamente il medium che, meglio di
    ogni altro, rende tutto ciò possibile. Per "segno", termine
    difficile da tradurre, si intende la capacità dell'artista di
    rendere la propria traccia creativa e manuale sul supporto
    che lo ospita, spesso utilizzando una linea grafica, un simbolo
    oppure un tipo di scrittura e naturalmente, molte volte,
    ricorrendo ad un'immagine. Nessuno crea un “segno” come
    la pittrice norvegese Elisabet Norseng. I lavori della Norseng
    non sono mai ciò che sembrano. Le sue osservazioni (siano
    esse appuntate sul cielo, sulla notte, sulla flora o sulla terra)
    sono tradotte sul supporto cartaceo in un modo metodico
    ma allo stesso tempo giocoso e controllato, con
    un'esplosione di semplicità cromatica. I fregi cartacei raccolti
    in questo volume ed esposti presso l’area archeologica di
    Capo di Bove a Roma della Norseng (grandi acquarelli
    colorati composti di più di 50 disegni differenti)
    rappresentano animali, piante, fontane, sorgenti e terme; si
    occupano di magia, di mito e del simbolismo mistico dei
    numeri, sposando quindi perfettamente il tema naturale di
    Capo di Bove. La ragion d'essere di questo museo è
    strettamente legata all'ambiente e alla natura che lo
    circonda. La sua direttrice, l'archeologa Rita Paris, è rigorosa
    nella sua adesione a questa identità. Tutti gli artisti che
    hanno concepito opere per Capo di Bove hanno dovuto
    prioritariamente interpretare e mantenere in vita il legame
    così forte che qui si instaura tra l’esistenza umana e la
    natura, troppo spesso negato nei contesti urbani
    contemporanei.

    Elisabet Norseng
    L’artista è nata ad Oslo nel 1959. Lavora e vive dal 1994 fra
    Parigi ed Oslo. E’ attiva sulla scena internazionale dal 1984
    e sono numerosissime le mostre personali e collettive, gli
    articoli e le pagine del web a lei dedicate, i libri da lei
    pubblicati, le produzioni radiofoniche, sia in Norvegia che
    nel resto del mondo. Ha vinto numerosi premi e le sue
    opere sono conservate presso collezionisti privati e
    pubblici. Ricordiamo qui alcune mostre: 1984, A Berlin
    travel, Forge Gallery, Oslo; 1985, Castello di Stenico,
    Trento; Scoletta San Zaccaria Gallery, Venezia; 1990
    Persons and Lindell Gallery, Helsinki; 1994, Nice Grand Prix,
    Palais des Sports, Nice; 1999, Fuggevole come la neve,
    Salon Privé Gallery, Rome; 2001 Sparresholm Gallery,
    Holme-Olstrup, Denmark; 2005 Aria e Vento, Salon Privé
    Gallery, Rome; 2011, Arabian Nights, The Drawing Center
    of Norway, Oslo; Tocchi, Salon Privé Gallery, Rome; 2013,
    Touches, Vikerødegården Gallery, Furnes, Hamar; Pocket
    Stone Collection, e Wall drawings, Cité internationale des
    arts, Paris.
    L’elenco delle sue attività espositive più esaustivo è
    pubblicato proprio nel volume “Come il cielo fra le ali degli
    uccelli”.