L'Antichità di Roma (1554) - Andrea Palladio - AR; 11
di Andrea Palladio
- Anno Edizione:
- 2015
- Collana/Rivista:
- Antichita’ Romane - AR
- Casa Editrice:
- Arbor Sapientiae Editore - Roma
- Argomento:
- Architettura e storia dell'architettura
- ISBN:
- 978-88-97805-34-2
Descrizione:
Nuovamente posta in luce con gratia et previlegio per anni diece in Roma, appresso Vincenzo Lucrino 1554.
In 8°, bross. edit. con bandelle, pp. 126, 8 ill.ni b/n,
Indtroduzione:
«Chiaro gia à tutto il mondo gli antichi Romani haver fatto molte piu cose nel’arme, che non ne i libri scritte; et molti sono piu nobili, e grandi edificii fabricati in Roma, per eterna memoria del lor valore, et essempio à gli posteri, che non si veggono chiaramente hoggi in piede: conciosia che le guerre, incendii, et ruine, che per tanti anni sono stati in essa Città, habbino guasto, arso, et sepolto buona parte di tali memorie. La qualcosa havendo io ben considerata, et massime per essermi venuto (non so come) alle mani un certo libreto intitolato: Le cose maravigliose di Roma, tutto pieno di strane bugie, et conoscendo quanto sia appresso ciascuno grande il desiderio d’intendere veramente l’antiquità, et altre cose degne di cosi famosa Città, mi sono ingegnato di raccorre il presente libro, con quanta piu brevità ho potuto, da molti fidelissimi autori, antichi et moderni, che di ciò hanno diffusamente scritto, come da Dionisio Alicarnaseo, Titto Livio, Plinio, Plutarco, Appiano Alessandrino, Valerio Massimo, Eutropio, dal Biondo, dal Fulvio, dal Fauno, dal Marliano, et da molti altri. Ne mi sono contentato di questo solo, che ancho ho voluto vedere, et con le mie proprie mani misurare minutamente il tutto. Legete dunque questa mia nuova fatica diligentemente, se volete intieramente consequir quel diletto, et quella meraviglia, che si possa conseguire maggiore nel intendere chiaramente le gran cose di una cosi nobile, et famosa Città come è Roma».
Andrea Palladio
Indice:
Proemio del Opera.
De le antiquità de la città di Roma:
Dell’Edificatione di Roma Carte.
Del circuito di Roma.
De le Porte.
De le Vie.
De li Ponti.
Del’Isola del Tevere.
De li Monti.
Del Monte Testaccio.
De l’Acque.
De la Cloacha.
De gli Acquedotti.
De le Sette Sale.
De le Terme.
De gli Bagni.
De le Numachie.
De i Cerchii.
De i Theatri.
De i Anphiteatri.
De i Fori cioè Piazze.
De gli Archi Trionfali.
De i Portichi.
De i Trofei.
De le Colonne.
De le Piramidi.
De le Mete.
De le Aguglie.
De le Statue.
Di Marforio.
De li Cavalli.
De le Librarie.
De li Horiuoli.
De li Palazzi.
De la Casa Aurea di Nerone.
De le Case de Cittadini.
De le Curie.
De i Senatuli.
De li Magistrati.
De i Comitii.
De le Tribu.
De le Regioni.
Del Campidoglio.
Del Erario.
Del Gregostasi.
De la Secretaria del populo.
Del Asilo.
De le Rostre.
De la Colonna Militaria.
Del Tempio de Carmenta.
De la Colonna Belica.
De la Colonna Lataria.
Del Equimelio.
Del Campo Martio.
Del Tigillo Sororio.
De Campi forastieri.
De la Valle Publica.
De la Teberna Meritoria.
Del Vivario.
De li Horti
Del Velabro.
De le Carine.
De li Clivi.
De i prati.
De i granari.
De i Magazini del Sale.
De le Carzere.
De le feste che si faceva.
De i Giochi che si faceva.
Del Mausuleo de augusto.
Del Septizonio.
Del Molle di Adriano.
De i Tempii.
De li Sacerdoti.
De le Vergine Vestale.
De li Sacrificii.
Del Campo Scelerato.
Del armamentario.
Del Esercito Romano.
De i Trionfi et a chi se concedevano.
De le Corone et a chi se davano.
Del numero del populo Romano.
De le Richezze del Popolo.
De la liberalita de Romani.
De li matrimonii antichi.
De la Creanza de figliuoli.
De la separatione de matrimonii.
De le Esequie Antiche.
De le Torri.
Del Tevere.
Del Palazzo del Papa.
Di Bel Vedere.
Dil Transtevere.
Recapitulatione de le Antiquità.
De gli Tempii fuora della Città.
Quante volte estata presa Roma
Appendice e tavole