Amerasia. Una pagina di storia americana

di traduzione a cura di Laura Sirugo

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  • Prezzo: € 20.00
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    Descrizione:

    In 8°, 150 pp.
    Il partito comunista statunitense non ebbe mai grande rilevanza politica ed elettorale. Tuttavia la sua stessa esistenza significò (fino alla fine della guerra fredda) da un lato la manifestazione di una certa libertà di pensiero, dall’altro (per i suoi non numerosi iscritti) la prova di una volontà di critica radicale per alcune posizioni della politica americana. ’Amerasia’ rappresentò il coraggioso tentativo, che fu violentemente combattuto nei bui anni del maccartismo, di aprire un serio dialogo politico con la nascente stella del comunismo asiatico e in particolare cinese. Tra i principali esponenti della direzione della rivista (che oggi sappiamo tutti attentamente sorvegliati dall’FBI di Edgar Hoover) ebbe particolare importanza Philip Jaffe che incontrò Mao e tentò l’impossibile conciliazione tra i fermenti libertari americani e gli ideali che più tardi portarono alla rivoluzione culturale cinese.