La collezione orientale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze - Volume II. I materiali anatolici e mesopotamici - Collana di Studi Mesopotamici; 5
di Aa.Vv.
- Anno Edizione:
- 2014
- Collana/Rivista:
- COLLANA DI STUDI MESOPOTAMICI
- Casa Editrice:
- Aracne Editrice - Roma
- Argomento:
- Archeologia del Vicino Oriente
- ISBN:
- 978-88-548-6597-6
Descrizione:
A cura di Anacleto D'Agostino, Candida Felli, Stefano Valentini
SINOSSI
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La collezione orientale del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che comprende numerosi reperti provenienti dalla Turchia, dall'Iraq, dall'Iran e dalla Siria, databili tra la preistoria e il periodo medievale, costituisce una delle più importanti raccolte di oggetti provenienti dal Vicino Oriente conservate in Italia.I reperti che provengono dall'Anatolia, figurine antropomorfe e vasi, sono riconducibili alle culture del Calcolitico e del Bronzo Antico dell'area occidentale; le figurine antropomorfe e i vasi in stile Hacilar e Yortan rappresentano un gruppo di reperti di particolare interesse. Il lotto di materiali provenienti dalla Mesopotamia e dall'Iran comprende diversi oggetti: un rilievo neoassiro probabilmente proveniente da Ninive alcune decine di figurine in terracotta databili tra la fine del III e l'inizio del II millennio a.C., una testa di mazza votiva databile al periodo proto-dinastico, due pesi in pietra, tutti provenienti dal sud della Mesopotamia, alcuni reperti ceramici provenienti da Susa databili alla fine del V millennio a.C. e due lampade in bronzo ascrivibili al periodo islamico di produzione iranica.La collezione glittica include sia sigilli a stampo sia a cilindro, provenienti per lo più dalla Mesopotamia, che coprono un arco cronologico che va dal IV millennio a.C. al periodo sasanide (III-VII secolo a.C.) e con i suoi quasi 70 pezzi costituisce una delle maggiori raccolte di questi materiali presenti nel nostro paese.
pagine: 448
formato: 17 x 24