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Indice della raccolta epigrafica di San Paolo fuori le mura - A cura di Giorgio Filippi - Inscriptiones Sanctae Sedis, 3
di Giorgio Filippi
- Anno Edizione:
- 1998
- Collana/Rivista:
- Inscriptiones Sanctae Sedis - Monumenta Sanctae Sedis
- Casa Editrice:
- Vaticano
- Argomento:
- Epigrafia
- ISBN:
- 978-88-8271-161-0
Prezzo: € 85.00
Descrizione:
Rilegatura: brossura
Lingua: Italiano
Numero di pagine: 388
Formato: 245 x 343 x 27 mm
Illustrazioni: 259 b/n
«La moderna raccolta epigrafica di S. Paolo trae origine dall’omonima basilica, monumento unico nel suo genere che prima dell’incendio del 1823 era di per sé un museo epigrafico […] Nel pavimento era infatti sistemata una grande quantità di epigrafi sepolcrali cristiane e pagane, latine e greche, intere e frammentarie…».
Giorgio Filippi
Pregiato volume scientifico, esclusivamente in lingua italiana, dedicato alla raccolta epigrafica di San Paolo conservata sulla via Ostiense, una delle più importanti e complesse collezioni di Roma, ma anche una delle meno conosciute. Proprio la sua complessità la differenzia notevolmente dagli altri grandi lapidari, costituiti da materiali più omogenei per origine e provenienza.
Il meticoloso esame dei reperti epigrafici e l’attenta organizzazione dei documenti consultati da Giorgio Filippi, curatore del Reparto Raccolte Epigrafiche dei Musei Vaticani, hanno permesso di sviluppare una trattazione che rispecchia la multiformità della raccolta, ma che ha altresì acquisito una coerenza e una completezza che la rendono un eterogeneo ed esaustivo strumento di studio.
Tra le tematiche sviluppate, la storia della formazione della collezione e lo sviluppo delle indagini nel corso degli anni, nonché un meticoloso quadro descrittivo dei frammenti ancora inediti all’epoca della pubblicazione. Ad arricchire il volume, un indice topografico-inventariale che ricostruisce la collocazione dei reperti e un indice bibliografico che raccoglie tutte le pubblicazioni che hanno editato le epigrafi.
Di particolare interesse il vasto apparato illustrativo, che comprende numerose fotografie in bianco e nero, riproduzioni di antichi dipinti, incisioni, piantine e disegni, nonché alcune originali vignette, conservate in prestigiosi archivi vaticani.
Lingua: Italiano
Numero di pagine: 388
Formato: 245 x 343 x 27 mm
Illustrazioni: 259 b/n
«La moderna raccolta epigrafica di S. Paolo trae origine dall’omonima basilica, monumento unico nel suo genere che prima dell’incendio del 1823 era di per sé un museo epigrafico […] Nel pavimento era infatti sistemata una grande quantità di epigrafi sepolcrali cristiane e pagane, latine e greche, intere e frammentarie…».
Giorgio Filippi
Pregiato volume scientifico, esclusivamente in lingua italiana, dedicato alla raccolta epigrafica di San Paolo conservata sulla via Ostiense, una delle più importanti e complesse collezioni di Roma, ma anche una delle meno conosciute. Proprio la sua complessità la differenzia notevolmente dagli altri grandi lapidari, costituiti da materiali più omogenei per origine e provenienza.
Il meticoloso esame dei reperti epigrafici e l’attenta organizzazione dei documenti consultati da Giorgio Filippi, curatore del Reparto Raccolte Epigrafiche dei Musei Vaticani, hanno permesso di sviluppare una trattazione che rispecchia la multiformità della raccolta, ma che ha altresì acquisito una coerenza e una completezza che la rendono un eterogeneo ed esaustivo strumento di studio.
Tra le tematiche sviluppate, la storia della formazione della collezione e lo sviluppo delle indagini nel corso degli anni, nonché un meticoloso quadro descrittivo dei frammenti ancora inediti all’epoca della pubblicazione. Ad arricchire il volume, un indice topografico-inventariale che ricostruisce la collocazione dei reperti e un indice bibliografico che raccoglie tutte le pubblicazioni che hanno editato le epigrafi.
Di particolare interesse il vasto apparato illustrativo, che comprende numerose fotografie in bianco e nero, riproduzioni di antichi dipinti, incisioni, piantine e disegni, nonché alcune originali vignette, conservate in prestigiosi archivi vaticani.