ERCOLANO. Colori da una città sepolta - Maria Paola Guidobaldi, Domenico Esposito

di Maria Paola Guidobaldi, Domenico Esposito

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 144.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Descrizione: Volume rilegato, con sovraccoperta, in cofanetto, in formato 4° (cm 32,6 x 27); 352 pagine; 300 illustrazioni a colori

    Attraverso un imponente corredo fotografico, che asseconda il testo e propone, accanto alle vedute e alle opere più note, anche scorci e particolari poco conosciuti, il volume illustra la porzione della città antica, comprensiva della suburbana Villa dei Papiri, riportata alla luce o esplorata per gallerie sotterranee in una plurisecolare storia degli scavi. Particolare attenzione è rivolta alle variopinte decorazioni parietali, mai documentate con tanta ricchezza e la cui evoluzione stilistica e cronologica determina la griglia entro cui è disposta l’abbondante materia oggetto di descrizione.

    Gli stupefacenti resti dell’antica Ercolano offrono una testimonianza unica al mondo della civiltà romana. La catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 d.C., in venti ore di attività, inghiottì città fino a quel momento pullulanti di vita congelando un preciso momento del passato, con un’abbondanza di particolari e un’immediatezza della conservazione senza paragoni. Grazie a questa eccezionalità l’unesco nel 1997 ha dichiarato gli Scavi di Ercolano, di Pompei e delle ville di Oplontis Patrimonio dell’Umanità.
    Attraverso un imponente corredo fotografico, che asseconda il testo e propone, accanto alle vedute e alle opere più note, anche scorci e particolari poco conosciuti, il volume illustra la porzione della città antica, comprensiva della suburbana Villa dei Papiri, riportata alla luce o esplorata per gallerie sotterranee in una plurisecolare storia degli scavi. Particolare attenzione è rivolta alle variopinte decorazioni parietali, mai documentate con tanta ricchezza e la cui evoluzione stilistica e cronologica determina la griglia entro cui è disposta l’abbondante materia oggetto di descrizione.


    Maria Paola Guidobaldi, laureata presso l’Università degli Studi di Perugia ove ha conseguito anche il Dottorato di Ricerca in Archeologia Greca e Romana, è dal 2000 Direttrice degli Scavi di Ercolano nell’ambito della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei. È responsabile, per la Soprintendenza, del programma di ricerca, conservazione e valorizzazione degli Scavi di Ercolano definito “Herculaneum Conservation Project”, finanziato dal Packard Humanities Institute e attuato dalla British School at Rome e dalla Soprintendenza.
    Ha curato l’organizzazione e la pubblicazione degli Atti di due Congressi Internazionali dedicati alle ricerche archeologiche nell’area vesuviana, condotte da accademie e istituti universitari italiani e stranieri, e la mostra Ercolano. Tre secoli di scoperte. La sua produzione scientifica enumera oltre ottanta titoli fra monografie, opere collettive e articoli. Fra le sue ultime pubblicazioni si ricordano due guide degli Scavi di Ercolano, contributi sulla Villa dei Papiri e sul pregiato mobilio rivestito di avorio, frutto delle più recenti scoperte archeologiche ercolanesi.


    Domenico Esposito laureato in Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico ii dove ha anche conseguito il diploma di Specializzazione e il Dottorato di Ricerca. È attualmente Humboldt Fellow presso il Deutsches Archäologisches Institut di Berlino. Dal 2000 al 2003 è stato Visiting Scholar presso l’Università Statale di Tokyo. Dal 2001 al 2009 ha collaborato con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei a diversi progetti di restauro di monumenti pompeiani ed ercolanesi. Dal 2004 al 2010 ha collaborato con la Packard Humanities Foundation, nell’ambito dell’“Herculanuem Conservation Project”, e ha preso parte alle ricerche archeologiche nella cosiddetta Basilica Noniana. Dal 2004 dirige un progetto di scavo e pubblicazione dell’Insula v della Regio v a Pompei in collaborazione con l’Università di Oxford. Ha al suo attivo una monografia sulle officine pittoriche di IV stile.


    Indice del volume:
    La distruzione della città antica
    Storia dell’esplorazione archeologica
    Il Teatro
    La Basilica Noniana
    Inquadramento urbanistico e architettonico della città scavata a cielo aperto
    Abitare a Ercolano
    Ercolano in età ellenistica: prime tessere di un mosaico da comporre
    La Casa Sannitica
    La pittura di II stile
    La Villa dei Papiri
    La Casa dell’Albergo
    La Villa delle Scuderie Reali di Portici
    Tre frammenti di II stile da Ercolano nel Museo Archeologico di Napoli
    La pittura di III stile
    La Casa dell’Erma di Bronzo
    La Casa dei Rilievi Dionisiaci
    La Casa del Mobilio Carbonizzato
    Gli arredi lignei ercolanesi
    La Casa del Bel Cortile
    La “Grande Taberna”
    Il Panificio
    La Casa del Colonnato Tuscanico
    La Casa del Gran Portale
    La Casa del Tramezzo di Legno
    La pittura di IV stile
    La Casa del Salone Nero
    La Casa del Bicentenario
    La Casa dei Due Atri
    La Casa dei Cervi
    La Casa di Nettuno e Anfitrite
    La Casa dello Scheletro
    La Casa dell’Atrio a Mosaico
    La Casa del Rilievo di Telefo
    La Sede degli Augustali
    L’Augusteum