Madri di uomini e di dèi. La rappresentazione della maternità attraverso la documentazione numismatica di epoca romana

di Anna Lina Morelli

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    Descrizione:

    formato 17x24; ril. bros.; pp. 192 in bianco e nero


    La moneta romana, espressione dell’autorità costituita, rappresenta un formidabile strumento di indagine nel delineare il ruolo femminile nelle dinamiche del potere. Ritratti ed iconografie complesse, associate ad elementi epigrafici incisivi, mettono a fuoco l’importanza della funzione dinastica svolta dalle Auguste: la fertilità o, viceversa, l’incapacità di dare un erede all’imperatore determinavano precise scelte all’interno del contesto politico e contribuivano a tratteggiare l’immagine stessa del potere.

    L’analisi della fonte numismatica fa emergere con chiarezza come la mater sia la vera protagonista della discendenza, evidenziando, nella costruzione ideologica, la stretta correlazione tra le madri della casa imperiale e le madri divine.
    Si dipana così, attraverso il filo conduttore della maternità in senso lato, intrecciato con aspetti religiosi, sociali ed istituzionali, un racconto dal quale emergono le figure delle donne della domus imperiale che dalla prima fase del principato augusteo e fino all’età tetrarchica hanno rappresentato a tutti gli effetti la legittimazione del potere, consentendo il perpetuarsi dell’istituzione imperiale.

    Prefazione di Maria Caccamo Caltabiano - Premessa - Introduzione - L’uso politico della maternità: le premesse dell’età repubblicana - La figura della mater in età augustea - Livia, madre di Tiberio e icona della legittimazione - Agrippina Maggiore, mater dell’imperatore - Antonia Minore: una maternità taciuta - Agrippina Minore, madre, sorella e moglie di imperatori - Domizia, Giulia e la mancata discendenza dinastica dei Flavi - Plotina e Sabina, madri adottive - Le Auguste antonine tra maternità genetica, tutela sociale e implicazioni religiose - Giulia Domna, madre di uomini e di dèi, e le altre Auguste dei Severi - Otacilia Severa, l’ultima Augusta identificata come mater - Conclusioni - Tabella - Bibliografia - Referenze fotografiche