Il Viaggio di Dioniso. Aspetti di drammaturgia nelle Rane di Aristofane

di Paola Scollo

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  • Prezzo: € 15.00
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    Descrizione:

    Dimensioni: 15 x 21 cm, 78 pp. - Collana Ateneo

    La commedia delle Rane (Βάτραχοι, Bátrachoi), composta da Aristofane, venne portata in scena in occasione delle Lenee del 405 a.C., celebrazioni dedicate al dio Dioniso Leneo. All’epoca, Euripide e Sofocle erano ormai scomparsi e la stagione della grande tragedia ateniese sembrava volgere al declino. Di fronte a tale “crisi”, Aristofane immaginò di far compiere a Dioniso, divinità protettrice delle opere teatrali, un viaggio nell’Ade per riportare in vita un grande tragediografo (in principio Euripide, poi Eschilo) che potesse contribuire a salvare il teatro e la stessa polis. Il collegamento tra il declino del teatro e quello della città di Atene rende così l’opera di Aristofane un sublime intreccio tra commedia e opera a carattere sociale, attraverso un testo che nel corso degli anni ha proposto numerosi “quesiti” storici e tecnici, alimentando tra l’altro una “visione bipolare”: per alcuni studiosi le rane erano infatti visibili agli spettatori, mentre per altri si trattava solamente di canti corali retroscenici eseguiti dal “coro degli iniziati”. Il presente lavoro muove proprio dalla discussione intorno a questo problema di drammaturgia, per individuare la reale funzione dei “cori di animali” all’interno del teatro di Aristofane. Ne deriva un quadro affascinante e innovativo, dal quale emerge il valore di una commedia geniale e fantasiosa utile anche per veicolare messaggi di carattere civile e sociale. In particolare, il ruolo delle rane è visto non più come elemento “accessorio” nel contesto della finzione drammatica, ma come un tentativo di rivendicare l’alto valore della poesia e, più in generale, dell’arte.



    Paola Scollo (Catania, 1986) consegue nel 2010 la laurea specialistica in Scienze dell’Antichità presso l’Università di Pisa, continuando in seguito a mostrare un vivace interesse per i problemi di origine filologica, con una particolare attenzione per la critica letteraria del V secolo (periodo in cui maturarono il metodo e il gusto della scuola di Alessandria). Collabora attivamente (nelle rubriche di “storia antica”) con il mensile InStoria (instoria.it) e con InStoria - quaderni di percorsi storici.