La lira tricorde e la luce

di Pasquale Giustiniani, Clotilde Punzo

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:

    Bross. edit., pp. 187

    Sarà mai possibile alla mente umana per visibilia invisibilia demonstrare fino a poter aprire una finestra luminosa sull’eternità? Ci sarà mai uno strumento in grado di addolcire la passione e l’ira, a cui poter addestrare anche i cittadini della comunità globale e post-moderna?
    ...Quasi trasformando il triso – quel temibile bastone avvolto di pampini ed edera, con cui Bacco colpiva i suoi avversari e trascinava nel delirio le sue seguaci -, la lira potrebbe divenire il simbolo luminoso, non soltanto dell’ispirazione poetica, ma di una nuova paideia etica e politica. Raccordando, come su tre corde, le attività ricadenti sotto l’egidia delle Muse con la libertà dei singoli e le decisioni politiche, essa è assumibile allora come simbolo.
    ...Il simbolo è in grado di mettere insieme, paragonare e confrontare, unire terra e cielo, mondo e sopramondo…, mostrando, anzi evocando con la fiaccola della sua luce, quello strano territorio immaginale, quel mondo in cui prendono forma e si susseguono le diverse immagini archetipe. Non il mondo geometrico del discorso chiaro e distinto, bensì il cosmo in cui ogni immagine è sempre un dire che apre nuove possibilità, altre parole, ulteriori colori, note, voci, membra…, costruendo magicamente dei mondi paralleli che, dall’estetico, conducono all’etico, al sociale ed al politico.