Siracusa, il disastro ateniese. La guerra del Peloponneso; 02

di Fields Nic

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 15.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Di Nic Fields, Peter Dennis (llustratore)[traduzione di MarinaMorosetti]. - [s.l.] : Osprey Publishing Ltd, 2005 ; [s.l.] : RBA Italia, 2010. - 96 p. : ill., tav. ; 26 cm.

    . Poco dopo l’estate del 415 a.C., Atene lanciò un attacco preventivo contro Siracusa, il principale stato greco della ricca isola di Sicilia, produttrice di grano e potenziale alleata di Sparta. La giustificazione addotta da Alcibiade, brillante ma temerario generale ateniese, era che i siracusani stavano procurando grandi quantità di derrate alimentari all’ostile Lega del Peloponneso. Oltretutto, argomentava, se Atene avesse potuto stabilirsi in Sicilia, avrebbe acquisito una posizione di comando per future espansioni contro Cartagine. Il possesso di Siracusa avrebbe permesso agli ateniesi di dominare il Mediterraneo occidentale. Inoltre, la conquista della città prometteva un ricco bottino e ulteriori entrate per gli ateniesi. Nic Fields esamina l’insensata campagna in cui Atene ignorò l’implicazione strategica di attaccare una nazione distante più di mille chilometri, mandando circa 60.000 soldati a perdersi in una guerra di quasi due anni contro l’unica altra democrazia del mondo greco.