Storia dell’architettura italiana. Architettura romana. I grandi monumenti di Roma

di Zanker Paul

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  • Prezzo: € 119.00
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    Descrizione:

    COLLANA / Storia dell’Architettura Italiana LEGATURA / cartonato con sovraccoperta FORMATO / 22 x 28 PAGINE TOTALI / 360
    Dalla prima urbanizzazione di Roma a villa Adriana: quello che due dei massimi storici dell’architettura antica hanno progettato è un volume che copre l’intera storia che dalla formazione di Roma giunge all’epoca della sua massima gloria, testimoniata da monumenti che hanno contribuito a modellare la cultura dell’Occidente. A questa impresa editoriale hanno collaborato i migliori studiosi internazionali. Il volume che hanno contributo a realizzare e che ora presentiamo allarga in modo definitivo l’orizzonte della collana "Storia dell’architettura italiana", preludendo a quelli che nei prossimi anni guideranno i lettori attraverso i secoli che separano la caduta dell’Impero Romano dal Quattrocento. Nel libro si intrecciano i capitoli di un racconto che non lascia scoperto alcun aspetto della storia su cui von Hesberg e Zanker hanno puntato l’attenzione del progetto di ricerca da loro elaborato. A quelli dedicati alla primitiva urbanizzazione della città fanno seguito i saggi dedicati alla Roma di Cesare e di Augusto, alle grandi basiliche (Massenzio, Emilia, Giulia), al teatro di Marcello e al Colosseo, al Pantheon. Accanto a queste altri parti del volume spiegano come i Fori si vennero formando e trasformando sino ad assumere l’assetto ancora a noi noto, come era organizzata la città, ovvero le abitazioni, le botteghe i luoghi pubblici che la costituivano, le strade che l’attraversavano e come erano predisposti i servizi che consentivano la vita dei cittadini, come erano distribuiti e organizzati i luoghi dedicati ai riti e ai culti che scandivano lo svolgersi della vita pubblica e di quella privata. L’ultima parte del volume è dedicata alla memoria, ovvero ai modi in cui la storia che questo libro racconta, una volta divenuta oggetto del "moderno culto delle rovine", continua a condizionare il nostro rapporto con il tempo, quello trascorso e quello che viviamo.