I Martinori. Scalpellini, inventori, imprenditori dalla città dei papi a Roma Capitale - Simonetta Ciranna

di Simonetta Ciranna

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  • Prezzo: € 50.00
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    Descrizione:

    In 8°, 385 pp., 46 tavv.
    Simonetta Ciranna (Fortunato, Pietro e Domenico Martinori. Tre artieri della pietra nella Roma dell’Ottocento, pp. 12-136) delinea un accurato ‘profilo’ per ogni protagonista, iniziando dal capostipite Giacomo, scalpellino della romana Confraternita dei Santi Quattro Coronati, impegnato nell’ultima grande impresa della ‘Roma papalina’, vale a dire la riedificazione della basilica di S. Paolo fuori le Mura, successiva all’incendio del 15 luglio 1823; occasione lavorativa questa, peraltro favorita dai rapporti della famiglia con la Curia romana, che segna decisamente l’ascesa economica e sociale del modesto ‘tagliapietre’. L’autrice prosegue approfondendo, in maniera analitica, gli altri personaggi del nucleo familiare: Carolina Pittarelli, vedova di Giacomo, donna volitiva che continua l’attività del marito sostenendo contemporaneamente il peso della bottega e quello del cantiere ostiense; Fortunato, “scultore di ornati e scalpellino” occupato nella continua ricerca di uno ’status’ specifico, quello di architetto; Pietro, intraprendente e abile artigiano del marmo, impegnato nel ruolo d’impresario emergente nella ricca borghesia imprenditoriale romana; Domenico, dinamico e industrioso personaggio, “il più legato all’aspetto tecnico del suo mestiere” (p. 22); per finire, con il più giovane dei fratelli Martinori, Luigi, pittore e architetto.

    (sezione 11C)

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