Pagina web Edoardo Latini Triathlon

22 aprile 2018 - ore 08,18

Pratico il triathlon (nuoto, bici, corsa) da quando ho 4 anni, ora ne ho 17 e continuo imperterrito a scegliere ogni giorno di sacrificare tutto per questo sport.
Una passione?
No, forse di più…, non saprei come definire a parole il motivo che mi spinge a sottopormi a ritmi infernali di vita e ad allenamenti stremanti.

Giornata tipo:
Sveglia alle 6,30, colazione, poi, dalle 7:15 alle 8:00, in autobus per arrivare a scuola (anche il sabato): liceo classico, fino alle 14:00, pranzo al volo e alle 14:30 in acqua, allenamento atletico dalle 16:30 fino alle 18:30, poi a casa a studiare fino alle 22:00, a volte ceno facendo le versioni di greco e latino e mi addormento sui compiti, quindi la mattina dopo sveglia alle 5:30 per finire di studiare. Mi dicono che devo bere tanto, ho una bottiglia d’acqua fissa accanto al letto, a volte bevo per forza, ma mi viene da vomitare.

Da quest'anno sto cominciando ad allenarmi per migliorare la tecnica e la risposta dei miei riflessi, cerco di sviluppare i propriocettori facendo ciclocross, arrampicata, esercizi di equilibrio.

Girono di riposo:
la domenica, quando non ci sono le gare o gli allenamenti speciali, ovvero quasi mai.

Hobby:
moto da enduro, downhill, cross country e snowboard.

Cose per le quali vado matto:
bici Scott o Canyon, il mio cane Hanouk, biscotti Gentilini, la mia Fantic 125, la pittura futurista, le poesie ermetiche.

Che altro dire…, non ho un attimo da dedicare a me e agli amici al di fuori dello sport, ma mi sento felice solo quando faccio triathlon, niente e nessuno mi possono far cambiare idea a riguardo.

Mi piace fare le gare, a volte non vado bene come vorrei, ho dei periodi in cui il mio fisico è davvero stanco, di solito verso febbraio/marzo, cominciano i crampi e i dolori al petto e mi sembra di non riuscire più a migliorare, poi passa e mi ritrovo pieno di energie e con la voglia, ma anche la paura, di dare il massimo.
Mi sento un vero triathleta e spero di poter continuare per tutta la vita a praticare questo sport con lo stesso entusiasmo!

Prima o poi credo che diventerò anche allenatore per trasmettere ai più piccoli tutto quello che ho appreso su me stesso e con la speranza di rendere loro le cose più facili.

Diario di un triathleta
Analisi gare 2019-2020

Rientro dalle vacanze estive 2019 difficile, ripresa allenamento faticosa. Dopo l’incidente con la moto a Marzo la mia gamba dx è rimasta completamente fuori uso per due mesi, e poi ho avuto un sacco di problemi al ginocchio.

1. Montefiascone: bene nuoto e corsa, in bici ho bucato ma ho finito la frazione. Devo ricordarmi di non saltare con i cerchi in alluminio..., ma in complesso è andata meglio di quanto potessi immaginare, la forma fisica non è ancora ottimale.

2. Terni: ho dato il massimo, ottimo il nuoto, bene la bici e la corsa, ho sentito buone sensazioni, mi sono migliorato

3. Sanremo - Campionati Italiani giovanili: bene la gara individuale, 8° in classifica nazionale, benissimo la crono a squadre: Frank, Toppi, Alessio ed io campioni italiani. Devo migliorare le zone cambio, ho avuto troppi imprevisti che invece devo prevedere, ma è stato bellissimo vincere il titolo italiano con i miei amici.

4. Lignano Sabbiadoro Campionati Italiani assoluti: malissimo, prima imparare dagli errori e poi da dimenticare, la stanchezza non deve permettere di rovinare tutto, prossimo appuntamento internazionali di Bari, devo arrivarci al massimo della forma.

5. Grand Prix Triathlon 2019: finale a Bari, 30 settembre 2019 ho fatto del mio meglio, il confronto con i grandi campioni europei è duro, mi mostra quanto devo ancora lavorare per ottenere risultati all'altezza di gare internazionali e le mie fragilità in gare così complesse anche dal punto di vista emotivo. Sono comunque soddisfatto della mia prestazione nel complesso

Novembre 2019: continuo ad allenarmi tutti i giorni, anche se la scuola quest'anno è davvero impegnativa, a novembre fa buio presto e arriva il freddo, piove moltissimo, corriamo nel fango, siamo sempre bagnati e sporchi, ma sono molto soddisfatto della mia corsa, a nuoto fatico. Le serate a casa a studiare sono infinite, stanchezza al 100%.
Ho cominciato ad allenare i più piccoli con il modulo scuola-lavoro, ma ho troppi compiti, mi trovo in difficoltà perché non riesco a farlo come vorrei.

6. Finale campionato regionale di Pentathlon: 1° assoluto, ma il livello non era impegnativo.

7. Campus triathlon a Marina di Grosseto dal 1 al 6 gennaio 2020.
Per poter partecipare ho dovuto fare l'impresa: finire i compiti delle vacanze entro il 31 dicembre: due tragedie greche : Baccanti e Infigenia in Aulide di Euripide, elementi di prosodia latina e Virgilio, tutta la lirica melodica corale greca, la Vita di Galileo di Brecht, esercizi di chimica e di inglese e forse, nel frattempo, mi sono dimenticato di qualcosa, ma sono riuscito a finirli.
Il Campus è stata un’esperienza bellissima ci siamo uniti ad altri atleti che stimo molto e con cui ho stretto amicizia. Vivere il triathlon 24 ore su 24 è assolutamente fantastico, ho trovato nuove motivazioni e ho afferrato la piena bellezza eroica di questo sport che a volte mi sfugge, troppo preso dai risultati. Mi dispiace solo che sia finito. Ora scuola, allenamenti quotidiani, dieta, freddo e tanta stanchezza, ma spero di arrivare all’inizio del periodo agonistico nel massimo della forma fisica, già questo sarebbe un buon punto di partenza rispetto agli scorsi anni...

Prossimo obiettivo: Campionato Italiano 2020.

Metà febbraio 2020: influenza, una settimana di febbre, la ripresa è durissima. Ancora sono lontano dallo stato ottimale. Spero di riavere presto le mie energie. Mi alleno tutti i giorni e studio come un matto per non rimanere indietro, ma sono davvero stanco, mi sembra di non riuscire mai a stare alla pari con quello che devo fare in un giorno. Devo cedere su alcuni fronti per non morire di stanchezza...

Domenica 23 febbraio 2020, duathlon a Sabaudia (LT): 1° dei Juniores, ma ho corso con un ginocchio sanguinante, ancora non al 100%.

Martedì 3 Marzo 2020, è successo l'impensabile: COVID 19. Tutti fermi, niente scuola niente allenamenti. Per la scuola può anche andar bene, anche se facciamo lezione in videoconferenza, ma non avere più la possibilità di allenarsi in piscina, di correre e andare in bici con gli amici è davvero insopportabile. Mi sembra di star buttando via anni di sforzi e sacrifici. Il virus, anche se non ce l'ho, si sta mangiando una parte di me, del mio essere triathleta, della mia giornata, dei miei sentimenti. Forse sarebbe meglio avercelo davvero, almeno sarebbe più normale stare così fermi e rinchiusi. Non ho idea di come andrà a finire..., cerco di allenarmi da solo, ma non ce la faccio, è bruttissimo, non ero pronto a questo!

Martedì 14 Aprile 2020, si sopravvive come si può: non corro, non nuoto, ma mi alleno tutti i gironi con i videoallenamenti nel giardino dello studio dei miei. Il triathlon me lo sogno, mi mancano i compagni di squadra e le gare..., non c'è ancora speranza di progettare un rientro alla normalità.

Mercoledì 20 Maggio 2020, ricomincio a vivere, primo giorno di allenamenti : nuoto-bici corsa. Respiro, finalmente respiro a pieni polmoni; il mio sport, la mia squadra, le mie sensazioni ritornano a scorrere dentro di me, bellissimo! Ma ora ci vuole tanta fatica e tanto impegno per tornare in forma con l'obiettivo dei campionati italiani a settembre. La scuola uno schifo..., finirà mediata dallo schermo di un cellulare e tanti saluti a tutti; i prof. hanno fatto il loro dovere, ma non si sono guardati intorno per vedere se noi studenti eravamo dietro di loro..., si è creato un abisso tra loro e noi, sarà difficile ricucirlo.

Giugno 2020: tutti i fine settimana ci stiamo allenando al lago di Bracciano: acqua fresca e pulita, mi sto riprendendo la mia felicità.

Martedì 7 Luglio 2020: vado ad allenarmi a Riccione con i campioni italiani Junior, sono onorato ed emozionato di questa opportunità, spero di riuscire a dare il massimo delle mie potenzialità, non sono ancora al 100%, ma ci sto mettendo tantissimo impegno e spero di non deludere in primis me stesso, devo migliorare la resistenza, mentre sulla tecnica e i combinati credo di essere già al top.

Sabato e Domenica 25-26 Luglio 2020: prima gara della stagione ad Alpago, bellissime sensazioni, ritrovare l'adrenalina della gara dopo una stagione di fermo è stato meraviglioso. Potevo fare meglio, soprattutto a corsa, ma sono abbastanza soddisfatto del mio risultato.

31 Luglio - 14 Agosto 2020: allenamento in quota a Livigno, posto meraviglioso, tutti i giorni ci alleniamo tra 1.800 e 3.000 mt, all'inizio mi mancava il fiato, ora molto meglio, corro e nuoto con vigore, in bici una bomba: ho fatto il passo dello Stelvio. Ma la cosa più bella è che mi alleno circondato da campioni, ci sono solo sportivi, nuotatori compresi. Sto in casa con 5 amici, ce la caviamo alla grande con il cibo e la lavanderia, sto imparando a vivere.

Inverno 2020 - 2021: : un lunghissimo periodo di obiettivi indefiniti e motivazioni quasi inesistenti per allenarsi tra mille restrizioni e con l’esame di maturità che incombe come un macigno ogni pomeriggio dopo la stanchezza di 3 ore di allenamento. Davvero difficile non lasciarsi andare e cedere all’istinto naturale di mollare tutto, ma il triathlon mi ha insegnato a stringere i denti e forse questa è la prova più dura, quella che mi farà capire davvero quanto di me voglio investire in questo sport. Ho problemi al ginocchio e al menisco, devo stare fermo un mese con la corsa…, ho bisogno di questo stop forzato, credo che mi aiuterà per resettare alcune sensazioni negative e ricalibrarmi sul mio fisico.

24 Aprile 2021 - Lignano Sabbiadoro: riprendo a gareggiare dopo tanti problemi fisici e motivazionali e mi sorprendo di riscoprire il mio amore incondizionato per il triathlon: mi sono gustato ogni frazione con l’obiettivo di trovare delle basi da cui ripartire ed è stato bellissimo vedere che, in fin dei conti, sto molto meglio di quanto pensassi, ma soprattutto mi sono divertito perché gareggiare è anche questo: divertimento e soddisfazione nel finire una gara al di là del risultato, un percorso interiore che non condividi con nessuno se non con te stesso. Un tale senso di appagamento lo trovo solo nel triathlon e anche la certezza che qui non devo dimostrare niente agli altri. A nuoto sono andato bene, bici e corsa da migliorare, ma non ho sofferto e mi sento pronto a lavorare al meglio per arrivare al prossimo appuntamento con maggiori certezze sui miei limiti e le mie potenzialità.

16 Maggio 2021 - Caorle: gara soddisfacente, il ginocchio sembra reggere, ma preferisco ancora non sforzare.

22 e 23 Maggio 2021 - Ostia: ho spinto un po' di più, ma con il terrore di farmi male, per ora preferisco tenermi e non dare il massimo, devo capire se il menisco non mi abbondona, comunque risultati nel complesso soddisfacenti.

5 e 6 Giugno 2021 - Campionati italiani di Montesilvano: il primo giorno bene, il secondo tanta stanchezza, troppa per finire una gara in modo decente. Ora devo concentrarmi sugli esami di maturità, tornerò con la mente al 100% sul triathlon appena finisco la maturità classica.

13 Giugno 2021 - Marina di Grosseto: "gara divertimento" per sfogarmi dallo studio, parto ultimo e arrivo 2° Junior, mancano ancora 10 giorni e finisco l'esame di maturità, poi solo sport e amici!

23 Giugno 2021 - Esami di Maturità, l'orale è andato benissimo: ho ricevuto i complimenti della Commissione, meglio del previsto...

3 Luglio 2021 - Bracciano super sprint: nuoto ok, sono caduto in bici, ma a corsa sono andatao forte, peccato!

23-24-25 Lugio 2021 - Campionati Italiani a Lovadina: sabato sono riuscito a piazzarmi 9 al Campionato Italiano Triathlon Junior e mi sembra già un buon traguardo per come ho iniziato l’anno agonistico, soprattutto ho trovato nuove sensazioni a corsa e di questo ringrazio il mio allenatore Simone Torturo che mi ha strutturato degli allenamenti personali affinché la frazione a corsa sia solida e incisiva dall’inizio alla fine.
Domenica alla staffetta ho fatto del mio meglio, ma il caldo era davvero soffocante e la salita nella frazione di corsa a messo tutti a dura prova; la squadra Green Hill è stata fantastica, il cuore e la passione che noi ci mettiamo è totale, ma siamo supportati in modo proporzionale solo dai genitori, la società sembra essersi dimenticata di noi. L’esordio in staffetta di Sara Balletta ci ha reso molto orgogliosi, possiamo fare tutti ancora meglio, speriamo che il gruppo regga anche nelle situazioni avverse che ci aspettano a settembre.

17-31 Agosto 2021 - Campo triathlon in quota al Terminillo: