Laurentino Garcia y Garcia - Curriculm Vitae

03 luglio 2012 - ore 21,59
  • laurentinogarciaygarcia.jpgRoma, 16 giugno 2012



    Sono nato il 16 marzo del 1948 in un piccolo paesino, Villamejil, sull’altopiano leonés (Spagna) a circa 930 m d’altezza.
    Compiuti i primi studi elementari presso la locale scuola elementare pubblica, i miei genitori, Don Cayetano García Álvarez e D.ña María Socorro García Fernández, incoraggiati dai maestri, D.ña Nelly e Don Eduardo, per le mie apparenti qualità verso gli studi umanistici, decidono, affrontando notevoli sacrifici economici, d’inviarmi nel settembre del 1958 a studiare presso il miglior centro educativo della provincia di León, il collegio della Virgen del Camino appena creato dai Padri Domenicani. Sei anni di studio alle porte di León e poi un anno di noviziato a Caleruega (Burgos), più tre a Las Caldas de Besaya (Santander), dove ho studiato filosofia, più uno di approfondimento e d’inizio di studi teologici a Salamanca, presso l’Università San Esteban.
    Siamo così nel 1969. Qualche corso e qualche esame presso l’Università di Oviedo e la decisione, sofferta e coraggiosa, di trasferirmi a Roma per finire i corsi di filosofia presso la gloriosa Università Pontificia Angelicum. Ottenuta brillantemente la laurea nel 1970, prendo quella che sarà la più importante decisione della mia vita: decido di rimanere a Roma, avendo trovato lavoro presso l’americano H. B. Vander Poel che mi associa agli studi archeologici, finanziati dall’Università del Texas a Houston per il suo tramite. Nella decisione presa non minor peso ha avuto l’aver trovato l’amore nella persona di Maria Barraco, divenuta mia moglie il 19 dicembre del 1970.
    Diciotto anni di lavoro col gruppo RICA (Research In Campanian Archaeology) fino al 1986, finiti in forma brusca e burrascosa per divergenze con Halsted Billing Vander Poel, e poi, dopo un intervallo di lavoro presso la libreria GyB di mia moglie, il passaggio alla fine di aprile del 1987, alla casa editrice Bardi, appena creata come S.r.l. sotto il nome “BARDI EDITORE”.
    Anni intensi di lavoro e di dedizione hanno reso possibile la trasformazione della piccola realtà di questo pur nobile marchio editoriale in un gruppo agguerrito ed efficiente che ha conquistato rispettabili spazi nelle edizioni di qualità, in quelle di lavoro (con le ripetute edizioni del contratto di lavoro dei metalmeccanici) e in quelli della distribuzione, con l’acquisizione della gestione editoriale e distributiva di tutta la produzione dell’Accademia Nazionale dei Lincei. In questi oltre 22 anni il marchio Bardi Editore è passato dalla temuta sparizione a una presenza vitale e dinamica nel panorama editoriale romano e italiano. Purtroppo, dopo la morte del Dott. Paolo Bardi, oltre allo stile e all'affidabilità della gloriosa casa editrice, è anche scomparso il nome del prestigioso marchio editoriale.

    Roma, 16 giugno 2012


    Dr. Laurentino García y García
    (Leon, Spagna, 16-03-1948)
    Residente a Roma, V. Piero Foscari, 99 - 00139 Roma
    garciaygarcial@yahoo.it


    Studi classici compiuti in Spagna
    Laurea in Filosofia conseguita a Roma


    Per 17 anni ha collaborato con l’equipe di Halsted Billing Van der Poel, per conto dell’University of Texas at Austin, nella compilazione e successiva edizione dei volumi dell’opera enciclopedica “CORPUS TOPOGRAPHICUM POMPEIANUM”, e particolarmente nei volumi:

    2. TOPONYMY (1983)

    3. THE RICA MAPS OF POMPEII (1984)

    3A. THE INSULAE OF REGIONS I-V (1986)

    4. BIBLIOGRAPHY (1977)

    5. CARTOGRAPHY (1981)

    (Il primo volume di tale opera non ha visto la luce prima perché l’incaricato di tale lavoro, Armando la Porta, abbandonò il gruppo di lavoro senza aver finito la ricerca, e poi perché, dopo che anche L. García y García lasciò il gruppo, nessuno fu in grado di completare le ricerche, e il programma finì con la morte del mecenate americano Van der Poel).

    Dal 1987 fino alla fine del 2011 è direttore e responsabile de una casa editrice romana, BARDI EDITORE Srl, y comincia una produzione continua y assidua de pubblicazioni, dedicate soprattutto all’archeologia vesuviana, tanto in proprio che come responsabile editoriale.

    Dopo 20 anni di ricerche nelle biblioteche di mezzo mondo ha pubblicato nel 1998, i due volumi della “NOVA BIBLIOTHECA POMPEIANA. 250 anni di bibliografia archeologica”, nella collana delle monografie della Soprintendenza Archeologica di Pompei. É senza dubbio il maggior contributo dato dall’autore agli studi sulle città sepolte dal Vesuvio, citato e lodato dai ricercatori di tutto il mondo. É veramente l’opera di una vita, continuata con aggiornamenti fino ad oggi.

    Finita questa magna opera si è dedicato ad altri importanti contributi per la conoscenza di Pompei e della vita quotidiana nel mondo romano. Sempre attento alla divulgazione scientifica, ha curato con particolare cura e amorevole dedizione, la edizione, prima in italiano e poi in inglese di:

    * “ALUNNI MAESTRI E SCUOLE A POMPEI. L’infanzia, la giovinezza e la cultura in epoca romana” (2004).

    * “PUPILS, TEACHERS AND SCHOOLS IN POMPEII. Childhood, Youth and Culture in the Roman Era” (2005)

    Nel 2006, nella collana degli “Studi della Soprintendenza Archeologica di Pompei” (Vol. 15), è stata pubblicata dalla prestigiosa casa editrice romana L’Erma di Bretschneider: “DANNI DI GUERRA A POMPEI. Una dolorosa vicenda quasi dimenticata”. Si tratta di un importante contributo su una vicenda poco nota: i danni subiti dagli scavi pompeiani durante i bombardamenti aerei della Seconda Guerra mondiale nel 1943. L’opera ha richiamato l’attenzione dei mezzi di comunicazione, sopratutto in Spagna dove Radio Madrid e diversi giornali (La Razón, ABC, etc.) hanno dedicato tempo e spazio alla vicenda.

    Collabora con articoli in diverse riviste scientifiche, come ad esempio “OPUSCULA POMPEIANA”, Kyoto, Japan, “I BENI CULTURALI”, Viterbo, “SYLVA MALA”, Boscoreale, RIVISTA DI STUDI POMPEIANI, Roma, ecc.

    - Divisione fiorelliana e piano regolatore di Pompei, in: Opuscula Pompeiana 3, 1993, pp. 55-70, 5 figg.

    - Pompei: disordini e abusi. La relazione di Raffaele d’Ambra del 1948, Prima parte in: I Beni Culturali 3, 1995, n. 6, pp. 37-39, con 6 ill. e Seconda parte nel vol. 4, 1996, n. 1, pp. 12-18, con 10 figg.

    - Il “Pompeianum” di Cicerone e una Villa di Pompei, in: Opuscula Pompeiana 9, 1999, pp. 1-34, con 34 figg.

    - [Nuova planimetria di Pompei], in: Pompei. Scienza e Società, Milano 2001, pp. 157-158.

    - Il Canale del Sarno e gli scavi di Pompei, Sylva Mala 12, 2000 [ma 2002], pp. 9-10, 1 fig.

    - La donna a Pompei. Aspetti della vita quotidiana. Capitolo nel volume: La donna romana. Immagini e vita quotidiana. Atti del convegno, Atina, 7 marzo 2009, Cassino 2009, pp. 17-31, con 10 figg.

    - Archivio di Matteo Della Corte, in: Rivista di Studi Pompeiani 20, 2009 [ma 2010], pp. 19-22, 3 figg.

    - Archivio di Halsted Billing Van der Poel, in: Rivista di Studi Pompeiani 20, 2009 [ma 2010], pp. 31-32, 1 fig.

    Assieme alla collega Luciana Jacobelli ha curato l’edizione del famoso volume di Louis Barré, Museo Segreto con l’introduzione di John R. Clarke. Si tratta di due volumi, uno con la ristampa anastatica del testo francese del 1877, comprensivo delle 60 tavole, l’altro con la prima traduzione italiana del testo e i miei contributi sull’autore, sull’opera e sulla raccolta pornografica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nonché un corposo saggio della Jacobelli, il tutto corredato da illustrazioni a colori (2001).

    Collabora di nuovo attivamente con Luciana Jacobelli scrivendo un capitolo di carattere storico-archeologico dal titolo “Garibaldi 1860. La visita di un ‘mito’ a Pompei” nel volume “Pompei. La costruzione di un mito. Arte, Letteratura, aneddotica di un’icona turistica” stampato per la Bardi Editore di Roma nel 2008.

    Frutto della collaborazione con Claudio Ferone, rettore della Facoltà di Lettere nell’Università LUMSA di Roma, prematuramente scomparso prima della stampa, è stato il volume Questioni pompeiane ed altri scritti di Raffaele Garrucci (2008), opera di grande importanza nella storiografía pompeiana.

    Ha curato la ristampa di alcune edizioni di particolare valore, già esaurite da tempo, meritevoli di essere portate ancora alla conoscenza e lettura del grande pubblico:

    - (1999) Ha scritto l’introduzione e curato la ristampa del rarissimo volume Tesoro letterario di Ercolano opera di Giacomo Castrucci edita nel 1858 in tre consecutive edizioni.

    - (2001) Prefazione e cura della terza edizione italiana, con nuove illustrazioni, di: Testimonianze ebraiche di Pompei, Ercolano e Stabia, di C. Giordano – I. Kahn (2001 e rist. 2006) (Ha curato anche l’edizione inglese, The Jews in Pompeii, 2001 e rist. 2003))

    - (2002) Prefazione revisione e cura degli Indices e della bibliografia per la nuova edizione di Case abitanti e culti di Ercolano, opera che in vita dell’autore, Virgilio Catalano, era stata pubblicata soltanto come articoli in una rara rivista napoletana.

    - (2007) Prefazione, revisione e compilazione delle note e delle figure per la nuova edizione bilingue italo-inglese dell’opera de Carlo Giordano e Angelandrea Casale Perfumes, unguents and hairstyles in Pompeii – Profumi, unguenti e acconciature in Pompei antica.

    In ambito non archeologico ha curato le edizioni di diversi altri volumi, elencati di seguito:

    - L’introduzione a Uno e molteplice, di Giorgio Pizzol (1990) (Filosofia)

    - Introduzione ai volumi Favole della dittatura e La Sicilia, il suo cuore, di Leonardo Sciascia (1996)

    - ISTRUZIONI PER VIVERE. UN PENSIERO DI MIO PADRE. Acquarello di Stradivarius Radesky, Osnago,MI (Edizioni Pulcinoelefante) 1999. (Rara edizione stampata in soli 29 esemplari).

    - Introduzione e curatore della ristampa Poesia dialettale napoletana, di Adriano Tilgher (2001)

    - Nuova edizione dei rari ed esauriti volumi La vita e le opere di Ettore Majorana (1906-1938) del 1966, Roma 2006; Conservazione e restauro dei metalli d’arte, opera di Maurizio Marabelli del 1995, Roma 2007; Fibula Prenestina. Tra antiquari, eruditi e falsari nella Roma dell’Ottocento, ristampa degli articoli di Margherita Guarducci usciti dal 1980 al 1989, Roma 2007; e Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, curato da Alessandro Luzio e Roberto Paribeni en 1940, Roma 2009. Nei risguardi delle eleganti sopracoperte dei suddetti volumi ristampati, oltre all’analisi de ogni opera, ha dato notizie biografiche sugli autori y sulle edizioni precedenti.

    - Introduzione a Non te ne sei mai andato (Nada se ha ido), raccolta poetica di Francesca Lo Bue (2009)

    Attualmente, già in pensione e libero di orari di lavoro, si prepara a ulteriori pubblicazioni:
    - In primo luogo la revisione, correzione e aggiornamento di una nuova versione informatica della Nova Bibliotheca Pompeiana (1998) che potrà essere consultata integralmente nel sito internet www.arborsapientiae.com e la compilazione del primo supplemento (1999-2011) de la suddetta Nova Bibliotheca Pompeiana.

    E soprattutto anela identificarsi con Federico Cesi che, ad un certo punto della sua vita, così s’esprimeva: “In un’inquietissima quiete e negotiatisimo otio me la passo in combattuto ritiramento”, riflettendo con Seneca: “Quod verum est meum est” e aspirando con Orazio a fin che “non omnis moriar”.


    Laurentino García y García