DOCUMENTI E STUDI PER LA STORIA DEL COMMERCIO E DEL DIRITTO ITALIANO - BE 6 A 676 SEGRE (GINO, 1864 -1942). Scritti giuridici
di
- Anno Edizione:
- 1972
- Casa Editrice:
- Aldo Ausilio - Padova
- Argomento:
- Giurisprudenza, diritto antico e moderno
Descrizione:
anno d’insegnamento dell’autore. Rist. anast. 1972, 3 voll., 2082 pp., brossura. 250,00
Vol. I, Cortona 1930, in 8°, pp. XIV-759 con ritratto f.t.
Indice: Sulla parte generale del codice civile germanico (Diritto obbiettivo, persone, cose). Ancora sulla parte
generale del codice civile germanico. Studi bibliografici sul diritto civile germanico: I. Recensione di R.
Saleilles, Introduction à l’étude du droit civil allemand, à propos de la traduction française du «Burg.
Gesetzbuch» entreprise par le Comité de Legislation étrangère. II. Recensione di J. Kohler, Lehrbuch des bürgerlichen
Rechts, erstes Halbband. Sull’opera scientifica di Giuseppe Unger. Studi sul concetto del negozio
giuridico nel diritto romano e nel nuovo diritto germanico. Alcune osservazioni sulla teoria della presupposizione
nei riguardi del diritto romano e del diritto moderno. Recensioni su G. Venezian, G. Osti, L. Barassi.
Note di giurisprudenza. Ricognizione, riproduzione e rinnovazione del negozio giuridico. Addenda.
Vol. II, Roma 1938, In 8°, pp. VIII-742.
Indice: Sulla questione se la parafrasi greca alle Istituzioni giustinianee abbia avuto per fondamento il testo
dei commentarii di Gaio. Sulle istituzioni alimentarie imperiali (A proposito di una monografia del Brinz).
L’editto di Caracalla relativo alla concessione della cittadinanza romana e il papiro di Giessen 40.1. Studio esegetico
sul fr. 99 D. de legatis I (30). Gli effetti del dies incertus quando nelle disposizioni di ultima volontà Il
conflitto fra la trasmissione ereditaria e la sostituzione volgare nel diritto romano. Note esegetiche sui legati.
Sul fr. Vat. 266a e sulle donazioni degli ascendenti ai discendenti in diritto romano. Miscellanea esegetica (Fr.
38 § 1 D. 22, 1 - Fr. 18 [fr. 17 e 19] § D. 21.2. - Fr. 50 § 1 D. 5, 3. – § 2 1.4,6: L’unus casus). Recensioni
su P. De Francisci, A. Solmi, R. Kötzschke, C. Barbagallo, V. Scialoja, E. Levy, G. Appleton, P.M. Meyer. Gai
Institutionum Commentarii quattuor, quartum edd. E. Seckel et B. Kübler. Addizioni. Indice delle fonti citate.
Vol. IV, Roma 1939, In 8°, pp. 590. Vol. III (non pubblicato).
Indice: Intorno alla teoria dell’acquisto per accessione. Sulla concessione del diritto di edificare e sulla pretesa proprietà
dello spazio. Sulla trascrittibilità a norma del Codice civile, del documento ricognitivo di cui all’art. 634 dello
stesso Codice. Dei miglioramenti nel fondo ipotecato e della rinunzia delle accessioni. Sulle costruzioni fatte da un
coenfiteuta sul fondo enfiteutico. Sull’acquedotto coattivo in relazione all’art. 578 del Codice civile. I presupposti
legali dell’acquedotto coattivo. Sul diritto di utilizzare altrove l’acqua competente per titolo o prescrizione. La concessione
di ipoteca di cosa altrui. Sull’identità del nome e della persona nelle successive trascrizioni e sui poteri del
giudice in tema di supplemento d’istruttoria. Sul trasferimento di proprietà di merci a scopo di garanzia e sui suoi
effetti nel caso di fallimento, in relazione alla riserva di dominio. Azione di spoglio e possesso di diritti (con particolare
riguardo al diritto, al nome civile, al nome commerciale ed all’uso di un’insegna). Il privilegio del locatore
sui mobili trasportati altrove. Sull’esperibilità del privilegio sulle macchine a norma dell’art. 773, n. 3 del Codice
di commercio. Ancora del privilegio sulle macchine contro i successivi acquirenti. Dell’enfiteusi secondo il diritto
civile e le leggi speciali. Sul progetto per il codice civile nella parte relativa all’enfiteusi (libro I, artt. 268-31 1).
Possesso «pro indiviso» e azione di divisione tra compossessori. Recensioni. Indice delle fonti citate.
«L’opera di Gino Segré profondamente scavata attraverso un’analisi scarnificante che, facendo perno sul diritto romano,
spazia anche sul diritto attuale e domina la storia, ha una spiccata individualità nel quadro del rigoglio della romanistica
e della scienza giuridica italiana. Del patrimonio culturale da questa acquisito, costituisce un nucleo solido, che è
vivo oggi come ieri; in ogni pagina, in ogni nota offre una ricchezza di pensiero e di prospettive storiche e giuridiche, che
ne fanno per lo studioso un’opera di consultazione. La raccolta in tre volumi, di cui pubblichiamo la ristampa anastatica,
à ormai introvabile anche sul mercato antiquario».