Piranesi and the Campus Martius: the Missing Corso /Piranesi e il Campo Marzio: il Corso che non c'era - Conferenze; 21

di Joseph Connors

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  • Prezzo: € 22.00
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    Descrizione:

     

    Topography and Archaeology in Eighteenth Century Rome
    Topografia e archeologia nella Roma del XVIII secolo

    Introduzione di: Louise Rice
    Prefazione di: Walter Geerts

    In 8°, bross. edit., 208 pp.,  con 32 pagine di illustrazioni in bianco e nero



    La pubblicazione (1762) del Campo Marzio di Giovanni Battista Piranesi, quinto volume delle sue Antichità romane, la più ampia ed erudita ricostruzione mai compiuta della Roma antica, suscitò grande sorpresa. Al suo interno era infatti scomparsa la Via Lata (l’odierna Via del Corso), un’arteria fondamentale nella rete viaria dell’Urbe, spostata in altra parte della città. Per spiegare i motivi dell’originale scelta, Connors indaga sulla genesi dell’opera e ripercorre la storia delle precedenti piante di Roma utilizzate da Piranesi, da quella di Leonardo Bufalini (1551) alla scoperta (1562) dei frammenti della pianta marmorea risalente a Settimio Severo, sino alla pianta, recentissima, di Giovanni Battista Nolli (1748). Anche se le ipotesi piranesiane sono state smentite dalle ricerche più recenti, il suo modo di «anatomizzare» le rovine con immaginazione quasi visionaria, nutrita dal sapere cumulato da generazioni di antiquari e di topografi ma anche dall’esame diretto dei resti sopravissuti, rimane straordinariamente avvincente e istruttivo.
    Il volume pubblica sia il testo pronunciato in italiano della XXI «Conferenza dell’Unione» tenuta a Roma il 1º dicembre 2003, sia quello successivamente elaborato, ampliato e annotato, in inglese.

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