MAGNA GRECIA. L'attività letteraria - Romualdo Marandino

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  • Prezzo: € 20.00
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    Descrizione:

    f.to 15 x 22,5,  pp. 272, ill.to



    Un viaggio affascinante in un’epoca della quale molto resta a livello di monumenti e testimonianze archeologiche, mentre i documenti legati alla tradizione letteraria sono assai scarsi; molte le citazioni indirette di età romana, rare e lacunose le fonti dirette, trattandosi per la maggior parte di lacerti e frammenti attraverso i quali possiamo soltanto intuire la ricchezza testuale. Marandino costruisce uno studio approfondito dalla tradizione poetica legata al leggendario Omero, passando per la letteratura filosofica, quella di ricerca, per terminare con la lirica ellenistica. A completare l’ampio spettro di analisi, anche un capitolo dedicato alla tradizione dei canti popolari e delle novelle sibaritiche, così come dei drammi comici e delle commedie teatrali, testimonianze di una vitalità letteraria che interessava anche i ceti meno colti della popolazione. Chiudono il saggio un capitolo dedicato all’influenza che la letteratura della Magna Grecia ha avuta sulla letteratura romana e un’appendice sulla letteratura siceliota. Filosofi, commediografi, poeti, filologi, pressoché sconosciuti al grande pubblico, si rivelano adesso nel loro contributo allo sviluppo civile dell’Europa; non si può infatti dimenticare che proprio da questa regione storica si diffusero tra gli altri popoli vicini quelle conquiste civili e politiche che ancora oggi sono il fondamento della civiltà moderna. La letteratura magnogreca contribuì alla formazione di questo pensiero che all’epoca era particolarmente avanzato, tanto da influenzare la civiltà romana e quelle successive.


    Romualdo Marandino, già ordinario di Latino e Greco e poi per circa trent’anni Preside di Liceo Classico, è uno studioso rigoroso della civiltà letteraria antica. È Vicepresidente del CLE (Centrum Latinitatis Europae), per conto del quale ha organizzato molti convegni, curandone la stampa degli Atti: Italum acetum, Mephite, 2010; Humanitatis symposium: De Amore, Delta 3 Edizioni, 2012; Abbazie e monasteri nel Medioevo: politica, economia e cultura; Dal paganesimo al cristianesimo, culti e culture, Delta 3 Edizioni, 2016; La rivoluzione umanistica del primo cristianesimo, Delta 3 Edizioni, 2017; Le vie istmiche in Magna Grecia, Delta 3 Edizioni, 2018. Ha organizzato e diretto quattro edizioni della “Rassegna Nazionale di Studi Desanctisiani”. È il coordinatore scientifico della rivista di studi umanistici Grammata. La lunga militanza nella pratica degli studi di antichistica ha prodotto frutti copiosi, quali i saggi su Archiloco, Euripide, Gneo Nevio, Terenzio, Orazio, Appiano, Velleio Patercolo, Giuliano di Aeclanum, Paolino di Nola, Agostino, Pomponio Bassulo, Cassiodoro, e molti altri ancora. Particolare attenzione Marandino ha dedicato agli studi sulla cultura italica e italiota. Basterà ricordare, i due volumi dal titolo Tempi e spazi letterari della Calabria antica (L’età greca, e L’età romana), editi dalla casa editrice Periferia, rispettivamente nel 1997 e nel 1998 e i volumi Istrioni e Culture italiche e civiltà letteraria antica, pubblicati nel 2007 da Mephite. Il suo ultimo lavoro di rilievo pubblicato è Eccedenza di futuro nel passato nella collana Alétheia del CLE presso la Delta 3 Edizioni (dicembre 2012).