Da unità sistemica a configurazione episodica. I giardini pubblici di Testaccio a Roma (M.L. Accorsi)

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 12.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Formato:   17x24

    Allestimento:Brossura

    Numero Pagine:88


    Lo studio intende indagare il sistema costituito dal parco pubblico di Monte Testaccio e dai due settori del parco Cestio – l’uno collocato alle spalle dell’edificio postale di Adalberto Libera e Mario De Renzi, l’altro posto di fronte oltre la via Marmorata – che appaiono oggi fra loro del tutto sconnessi. Attraverso la ricca documentazione testuale e grafica, in parte inedita, è possibile tracciare l’iter dei diversi progetti, corredati dai dibattiti che hanno accompagnato la fase decisionale; ne emerge il ruolo prioritario assegnato alle viste scenografiche verso le vestigia dell’antichità, l’importanza monumentale riconosciuta al paesaggio storico o storicizzato dall’opera di artisti e letterati del passato, nonché l’attenzione per il patrimonio arboreo in sé.

    Sommario: Maria Piera Sette, ‘Opere’ a verde in ambito urbano. Nota introduttiva

    Maria Letizia Accorsi, La politica del verde a Roma negli anni del Governatorato

    Maria Letizia Accorsi I parchi pubblici di Testaccio
    - La sistemazione del Monte Testaccio e delle aree adiacenti
    - Il parco Cestio poi parco della Resistenza dell’otto settembre
    - La prosecuzione del parco Cestio oltre la via Marmorata
    - Il parco Mussolini. Storia di un progetto controverso
    - Valenze paesistiche e nuova funzione cimiteriale nel progetto di Louis de Soisson

    Massimo de Vico Fallani, Le scogliere romane tra Ottocento e Novecento. Brevi note tecniche e storiche

    Tavole

    Apparati di ricerca
    - Fonti archivistiche
    - Riferimenti bibliografici
    - Curricula degli autori

    cfr anche:
    Il verde nel paesaggio storico di Roma
    Significati di memoria, tutela e valorizzazione

    Sette M. P.
    libro
    €30,00