SEMATA E SIGNA 9 - Il vero volto del Sileno. Tra moneta e archeologia - Natalia Russo (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Univ. di Messina)

di Natalia Russo

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:

    In 8°, brossura filorefe, 210 pp., carta satinata, ill.ni, tabelle  e XVIII tavv. f.t (161 figg.)

    Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, Univ. di Messina


    Abstract It.
    Il Sileno è un personaggio mitico dall’aspetto ibrido di cui alcune fonti letterarie ed iconografiche hanno spesso incoraggiato la lettura di un ruolo di secondaria importanza: membro leader del corteggio dionisiaco sarebbe stato subordinato a Dioniso. Il riscatto e la valorizzazione di questo personaggio quale soggetto autonomo, passano invece dal documento monetale che sopperisce alle molte lacune delle fonti letterarie e fornisce numerosi dati conoscitivi. Presso alcune specifiche aree del Mediterraneo antico, rette da governi di tipo monarchico o tirannico, la monetazione testimonia un ruolo del Sileno di assoluto prestigio, confrontabile con quello tipico della divinità.
    La sua figura, parziale o intera, appare spesso al diritto della moneta, su nominali dall’elevato potere d’acquisto. La sua testa, raffigurata anche frontalmente, è adorna come Dioniso della corona di edera ma è anche circondata dal diadema, simbolo per eccellenza del potere regale. Il Sileno appare anche diversificato per età e all’interno della medesima zecca le sue sembianze mutano come se si trattasse di un personaggio reale rivestito di autorità e di prestigio. Protagonista del ratto ma anche del corteggiamento della Ninfa, egli mesce il vino oppure offre la coppa. A Roma la sua figura viene convertita nel Satiro Marsia quale simbolo libertario. L’ A. esamina le iconografie monetali del Sileno nella loro distribuzione spazio–temporale, ponendole spesso a confronto con immagini
    presenti su altro tipo di supporto archeologico. La ricerca delinea una nuova visione del personaggio, autonomo da Dioniso e con un ruolo ben diverso
    da quello subalterno e sregolato che Atene sembra avergli assegnato nell’iconografia vascolare.

    Abstract Engl.
    Silenus is a mythical character with a hybrid aspect, with human and feral characteristics. Some literary and iconographic sources have often encouraged
    the interpretation of his role as one of secondary importance: a leading member of the Dionysian cortege but subordinate to Dionysus. The value of
    Silenus as an autonomous subject is offered by the coins that integrate many gaps within the literary sources and provide numerous facts. In some specific areas of the ancient Mediterranean, under a monarchical or tyrannical government, the coins testify a role of Silenus of absolute prestige, comparable with that of a god. His figure, represented partially or completely, often appears on the obverse of the coin and on nominals of high value. His head, seen also frontally, is adorned as Dionysus with a crown of ivy, or surrounded by the diadem, symbol par excellence of a royal power. Silenus appears also diversified by age and, within the same mint, his aspect changes as if he were a real person with authority and prestige. Protagonist of the rat but also of the courtship of the Nymph, he pours the wine or offers the cup. In Rome his figure is converted into the Satyr Marsyas as a libertarian symbol. The A. examines the coins iconographies of
    Silenus in their geographic and chronological distribution, often comparing them with images present on other types of archaeological evidence. The research outlines a new vision of the Silenus character, autonomous from Dionysus and with a very different role to that subordinate and dissolute role that Athens seems to have assigned him on the iconography of vases.

    Natalia Russo si è laureata in Archeologia del Mediterraneo presso l’Università degli Studi di Messina discutendo una tesi in “Iconografia e Storia della Moneta Antica” dedicata all’iconografia del Sileno. Per questa ricerca nel 2011 ha vinto il secondo premio nel concorso “Pro Mario Traina” dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Dal 2011 al 2016 ha collaborato con la Biblioteca Regionale Universitaria G. Longo di Messina per la realizzazione di Progetti Scuola, Mostre ed eventi culturali. Nel 2015 è stata membro della Segreteria del Comitato Organizzativo del XV International Numismatic Congress, Taormina 2015. Dopo il Congresso ha svolto attività di revisione grafica e bibliografica dei contributi scientifici della sezione Other Antiquity pubblicati nei relativi Proceedings (Messina-Roma 2017).