Vasi attici a figure rosse da Tarquinia (MOUSAI, 5) - Elisa Marroni

di

invia la pagina per emailcondividi su Facebookcondividi su Twitter
  • Prezzo: € 45.00
    Aggiungi Carrello

    Descrizione:

    Pagine: 392
    Formato: cm.21x27
    Anno: 2017

    Collocandosi idealmente sulla scia del lavoro di Gloria Ferrari Pinney dedicato ai vasi attici a figure rosse del periodo arcaico edito nel 1988, il volume riunisce e analizza le ceramiche attiche a figure rosse databili tra l’età delle Guerre Persiane e l’inizio dell’ellenismo conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia. Ai trecentosessanta vasi provenienti dalle necropoli dell’etrusca Tarchna si aggiungono altri sessantatre pezzi rintracciati in vari musei italiani e stranieri ugualmente provenienti da Tarquinia.
    L’esame della documentazione offerta dalle necropoli, unitamente all’analisi dei dati di ambito urbano e di quelli del complesso santuariale di Gravisca, consente una ricostruzione organica del quadro delle importazioni di ceramica attica figurata a Tarquinia tra gli anni attorno al 520 a.C. e l’inizio dell’età ellenistica. Il panorama così ricomposto evidenzia come, a differenza di quanto è possibile registrare per il complesso di Gravisca, dove a partire dal 480 a.C. si assiste ad un brusco diradarsi della presenza del materiale attico, il quadro della città e delle necropoli mostri per l’intero periodo significative presenze sia per il numero delle attestazioni che per la qualità dei vasi attestati.


    Elisa Marroni è laureata in Archeologia Romana presso l’Università degli Studi di Perugia, dove ha poi conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia Classica. Borsista dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha preso parte ai Progetti di Ricerca “Santuari virgiliani nel Lazio antico” e “Santuari antichi di area etrusco-laziale: interferenze religiose e culturali”, entrambi coordinati dal prof. Mario Torelli, Premio Balzan 2014 per l’Archeologia Classica. Autrice di alcune monografie, tra le quali si ricorda I culti dell’Esquilino (Roma, 2010); Repertorio dei Santuari del Lazio (Roma, 2011), L’Obolo di Persefone. Immaginario e ritualità dei pinakes di Locri (con Mario Torelli, Pisa 2016), e di numerosi articoli pubblicati sulle principali riviste italiane e internazionali, si occupa prevalentemente di archeologia del culto e dello studio di fenomeni di natura religiosa nel mondo greco e romano.