Rovesci del diritto. Il Giorno del giudizio di Salvatore Satta tra diritto, psicoanalisi e antropologia

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  • Prezzo: € 22.00
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    Descrizione:

    Autore: Luca Stefanelli è ricercatore presso l’Università di Pavia. I suoi interessi scientifici concernono prin-
    cipalmente la poesia italiana di secondo Novecento e in particolare l’opera di Andrea Zanzotto, cui ha dedi-
    cato due monografie (Attraverso la Beltà di Andrea Zanzotto. Macrotesto, intertestualità, ragioni genetiche,

    Pisa, ETS, 2011; Il divenire di una poetica. Il Logos veniente di Andrea Zanzotto dalla Beltà a Conglomerati,
    Milano-Udine, Mimesis, 2015).

    Collana: Il drappo verde (11)

    Caratteristiche editoriali: formato cm 14x21; 204 pp.; ISBN 88-6058-108-2; € 22,00

    Contenuto: Il giorno del giudizio, capolavoro postumo del grande giurista e scrittore Salvatore Satta, è da
    tempo riconosciuto dalla critica internazionale più qualificata (tra gli altri Giorgio Petrocchi e George Steiner)
    come una delle opere più significative della letteratura italiana secondo-novecentesca. Il saggio ne indaga i
    molti e complessi nodi tematici, biografici e concettuali, alcuni dei quali mai emersi prima, muovendosi tra
    critica letteraria, storia e teoria del diritto, psicoanalisi e antropologia. È a partire da una piccola smagliatura
    nella lingua giuridica di Satta, sempre alta e limpida, che la trama del romanzo gradualmente si dipana sotto la
    lente analitica, rivelando le intricate dinamiche relazionali della famiglia Sanna Carroni e della Nuoro sattiana,
    con insospettati intrecci tra la rievocazione autobiografica e le teorie giuridiche dell’autore. Luca Stefanelli
    giunge così ad avanzare alcune ipotesi sulla genesi e sulla struttura del romanzo, e a proporre un’articolata
    interpretazione del fondamentale concetto di “giudizio”: che in Satta non è solo un concetto, ma anche una
    poetica e una visione del mondo.