Etruria Storie e Segreti - Mary Jane Cryan

di Mary Jane Cryan

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  • Prezzo: € 12.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit., 160 pp., ill.ni a coll.

    Ci accompagna amichevolmente per mano, questo libro, attraverso un itinerario lungo i morbidi declivi dell’Etruria viterbese visti attraverso gli occhi di una “straniera” innamorata del luogo dove, da tempo, ha scelto di vivere.
     E con lo spirito che guidava nei secoli scorsi i viaggiatori perlopiù anglosassoni alla scoperta della Tuscia, Mary Jane Cryan ripercorre strade, cittadine e paesaggi sulle tracce più nascoste di storie e di persone – regnanti, ambasciatori, porporati, nobili e letterati – che ebbero questa regione come meta o come tappa del proprio Grand Tour.
     Così riprendono vita ritratti rimasti a lungo ignoti e documenti d’archivio ormai dimenticati, insieme a considerazioni e impressioni di famiglie, commercianti-avventurieri, diplomatici provenienti da terre lontanissime, redatte da questi speciali viaggiatori con minuziosa acribia. Uomini e donne che hanno attraversato e guardato con occhio affascinato, dal bello come dal brutto, il nostro paese antico.
     E le voci che l’autrice ci fa ascoltare non sono soltanto quelle, lontane anche ben cinque secoli, di esotici viaggiatori, ma anche quelle, attualissime, di una folta e vivace comunità internazionale composta per lo più da artisti e studiosi che ha scelto il Viterbese come seconda patria. Ed è proprio questo gruppo di persone, insieme ai cultori locali, che mantiene ancora viva la tradizione ormai sparita del “salotto letterario”, dove gli amanti dell’arte, in tutti i suoi aspetti, si incontrano e condividono passione, studio e amore per il territorio.
     Un territorio che, va sottolineato, è oggi pericolosamente attaccato da forti poteri economici che tendono a stravolgerlo e distruggerlo per fini di mero sfruttamento, anziché valorizzarlo e preservarlo come meriterebbe.
     Terra di etruschi, romani e Medioevo, di tufo, boschi e specchi d’acqua, questa parte d’Etruria è un patrimonio comune che appartiene all’umanità, una sorta di delicata reliquia dove natura, storia e cultura si sono intrecciati mirabilmente e che sta a noi proteggere.
     Massimo Pallottino, studioso insigne tra gli etruscologi, osservava nel 1957 che “c’è un’Etruria degli studiosi e un’Etruria dei letterati le cui tradizioni corrono per due vie divergenti e, in un certo senso, incomunicabili: quella della ricerca obiettiva e quella dell’intuizione poetica”. Oggi studio e sentimento si intrecciano e dialogano tra loro: così il libro di Mary Jane, il primo in italiano tra quelli sinora da lei redatti, va aggiungersi alla “biblioteca d’Etruria”, dove le opere di archeologi, studiosi, artisti, viaggiatori, tutte insieme, trasmetteranno ai tempi a venire la bellezza di una terra d’eccezione.
    Francesca Ceci, Musei Capitolini, Roma