Le catacombe romane e i loro martiri - Hertling L. - Kirschbaum E.

di Aa.Vv.

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  • Prezzo: € 25.00
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    Descrizione:

    In 8°, bross. edit., pp. 264

    Incontriamo la storia delle catacombe, la loro genesi, il loro sviluppo fino al IV-V secolo, la loro comparsa per l’abbandono in cui rimase la periferia romana durante il Medio Evo, il loro ritrovamento nel Cinquecento, i nuovi studi dei secoli XVI e XIX. Le persecuzioni dei secoli I-III, sono descritte con rara chiarezza nelle loro due fasi (sec. I-II, sec. III). E dagli atti e dalle passioni risulta lo stato d’animo dei martiri durante la detenzione, il processo, l’attesa della esecuzione, per lo più semiclandestina, per nulla esaltante da un punto di vista umano. Timidi davanti al pericolo, nel momento decisivo i martiri trovavano quasi improvvisamente un’inattesa forza. I martiri comunque costituiscono una minoranza nella società cristiana del tempo. I cristiani comuni si trovavano però davanti una società con costumi spesso incompatibili con la loro fede, e dovevano risolvere imbarazzanti casi di coscienza, come quel fedele romano di cui è conservato il sarcofago a Villa Borghese, che ritenne lecito continuare a svolgere il suo ufficio, di procurare alla capitale le belve necessarie per i giochi del circo. E accanto a lui troviamo gli aurighi, ossia sportivi entusiasti, pescivendoli, panettieri… Mosaici, affreschi, sarcofaghi, opere classiche ci mettono sotto gli occhi la pratica battesimale, nei bambini come negli adulti, che vi arrivavano dopo una seria preparazione. L’arte cristiana antica appare autonoma da quella pagana contemporanea, nella forma e nel contenuto. Di carattere di alta divulgazione, sorretta da una robusta base scientifica, il libro resta un utile strumento di studio per gli studenti di teologia e per tutti coloro che si interessano alla storia e della vita della Chiesa dei primi secoli.