IL FORO NELL'ATRIO. Immagini di architetture, scene di vita e di mercato nel fregio dai Praedia di Iulia Felix (Pompei, II, 4, 3) - Riccardo Olivito

di Riccardo Olivito

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  • Prezzo: € 70.00
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    Descrizione:


    Collana: BIBLIOTHECA ARCHAEOLOGICA - 31
    Autori: Riccardo Olivito
    Edizione: 2013
    F.to: 21.00 x 30.00 cm.
    Pagine: 296
    Tomi: 1
    Imm. B/N - Imm. colori

    Il fregio dipinto con scene di vita nel Foro scoperto nel 1755 nell'atrium 24 dei Praedia di Iulia Felix a Pompei (II,4,3) costituisce «un documento di valore straordinario, che si presta in maniera assai efficace ad approcci multidisciplinari». Il sito di questa proprietà è collocato nell'areale a nord dell'anfiteatro e della palestra, attraversato dalla via dell'Abbondanza, della nota città campana distrutta in seguito all'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Questo settore fu oggetto dei primi interventi di sterro finalizzati al recupero di oggetti di pregio per il Real Museo di Portici e tra questi vanno annoverati 18 frammenti di un fregio pittorico la cui lunghezza è pari a 11,64 m. Lo studio che viene pubblicato è stato affrontato partendo proprio dal contesto di rinvenimento (consultando fonti archivistiche utili a tracciare anche le tappe della storia della ricerca) per poi svilupparsi attraverso una descrizione puntuale dei singoli frammenti, confluita nella redazione di un catalogo di dati tecnici arricchito da confronti iconografici, archeologici e da citazioni letterarie ed epigrafiche in rapporto agli oggetti e alle scene rappresentate.
    Attraverso l'analisi stilistica, che rimanda al filone della 'pittura popolare', si è potuto affrontare un confronto con la scenografia architettonica realistica del Foro di Pompei, analizzato in maniera particolareggiata prima descrivendo i vari edifici, portici e monumenti onorari che lo componevano e poi individuando le varie modifiche che questi elementi hanno subito a partire dall'età repubblicana fino a quella primo-imperiale, scomponendo le singole parti in modo da rintracciare le affinità e le anomalie con la rappresentazione pittorica del fregio.
    I capitoli conclusivi del volume - arricchito dagli appendici che vertono sulla problematica della originaria disposizione dei frammenti supportata da ricostruzioni informatizzate - esplicitano i temi delle scene dipinte, cioè i momenti della vita quotidiana di una città romana fissata durante le sue funzioni commerciali, politiche e socio-istituzionali svolte presso la 'piazza pubblica' dove affluivano venditori, acquirenti, uomini d'affare, politici, giovani e anziani, personaggi di rango insieme a quelli marginali della società. Queste scene sembrano essere collegate tra loro se le si pensano svolte all'interno delle nundinae, le fiere-mercato del mondo romano. Importanti infatti sono le ipotesi ricostruite sui destinatari di tali scene e cioè i fruitori che frequentavano i praedia, quella parte del settore pubblico dell'abitazione che gravitava attorno al giardino. Grazie alla documentazione fornita dal testo di una iscrizione dipinta che cita la pratica della messa in affitto (locatio) di una serie di ambienti non usati dai privati che abitavano la domus, è possibile supporre che queste scene costituissero la scenografia adatta ai mercanti affittuari che frequentavano questi luoghi per le attività di lucro.

    Riccardo Olivito (Cosenza 1982), ha studiato archeologia classica presso l'Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore. Qui ha conseguito il Perfezionamento (PhD) in Discipline storico-artistiche ed archeologiche nel luglio del 2012. Attualmente è titolare di un assegno di ricerca presso il Laboratorio di Scienze dell'Antichità della Scuola Normale Superiore. I suoi interessi scientifici riguardano principalmente gli spazi pubblici nel mondo greco e romano, con particolare attenzione alle funzioni socio-politiche ed economico-commerciali. Nel contempo, egli si occupa di varie tematiche (urbanistica, aspetti legati al culto ed alla cultura materiale) nell'ambito dell'archeologia magnogreca e siceliota.

    Ringraziamenti

    Premessa

    I. Storia della ricerca
    1. I 'Praedia' di Iulia Felix - 2. L'atrium 24 ed il fregio con scene di vita nel Foro

    II. Il fregio
    1. I frammenti - Frammento 1 (Inv. 9057a) - Frammento 2 (Inv. 9057b) - Frammento 3 (Inv. 9059a) - Frammento 4 (Inv. 9059b) - Frammento 5 (Inv. 9061a) - Frammento 6 (Inv. 9061b) - Frammento 7 (Inv. 9062a) - Frammento 8 (Inv. 9062b) - Frammento 9 (Inv. 9063) - Frammento 10 (Inv. 9064) - Frammento 11 (Inv. 9065) - Frammento 12 (Inv. 9066) - Frammento 13 (Inv. 9067) - Frammento 14 (Inv. 9068) - Frammento 15 (Inv. 9069) - Frammento 16 (Inv. 9070) - Frammento 17 (Pompei II, 4, 3) - Frammento 18 (Pompei II, 4, 3)

    III. Il Foro di Pompei: tra realtà e rappresentazione
    1. Il Foro di Pompei: gli edifici, i portici e i monumenti onorari

    IV. Il fregio ed il Foro: affinità e anomalie

    V. La piazza e le nundinae: commerci, politica, istituzioni civiche di una città
    1. Il commercio - 2. La scuola - 3. Il mestiere di cittadino: la politica e l'amministrazione - 4. La piazza in festa: le nundinae e la religione

    VI. Il fregio, la pittura pompeiana e la decorazione pittorica dei Praedia
    1. 'Arte popolare' e originalità nel fregio dell'atrium 24 - 2. Il fregio nel contesto della decorazione pittorica dei Praedia

    VII. Il messaggio del fregio tra pubblico e privato

    Appendici
    Appendice I
    1. Ricostruzione della disposizione del fregio proposta da S.C. Nappo - 2. Ricostruzione della disposizione del fregio proposta da C.C. Parslow - 3. Alcune considerazioni sull'originaria disposizione dei frammenti del fregio nell'atrium 24

    Appendice II

    Bibliografia

    Referenze fotografiche

    Abstract

    Indice delle fonti letterarie
    Indice delle fonti epigrafiche