PELORIAS 13 - Blanda Julia sul Palecastro di Tortora. Scavi e ricerche

di La Torre G. F. - Mollo F.

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  • Prezzo: € 120.00
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    Descrizione:

    In 8°, brossura con bandelle, pp. 664, CXXVII tavv.nel testo + 2 tavv.ripiegate f.t.

    Questo volume costituisce l'edizione completa dello scavo archeologico sul sito del Palecastro di Tortora (CS), sistematicamente indagato dalla Soprintendenza Per i Beni Archeologici della Calabria a partire dal 1990, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Messina dal 2002, sempre sotto la direzione scientifica del Prof. G.F. La Torre. Nel volume, attraverso la descrizione dello scavo e la presentazione dei materiali rinvenuti, si ricostruisce la storia archeologica del sito, ormai definitivamente identificato con la città lucana di Blanda, poi municipio romano, colonia Julia e precoce sede vescovile. I resti archeologici consentono di ricostruire le vicende della città dalla sua prima occupazione, di epoca tardo-arcaica (metà del VI secolo a.C.)., dovuta ad un gruppo di Enotri stanziatisi sui pianori costieri alla foce del fiume Noce, fino al definitivo abbandono, successivo all'ultima distruzione, databile nei primi decenni del V secolo d.C. Un millennio di vita ininterrotta, caratterizzato dall'alternarsi di periodi di maggiore floridezza a fasi di stagnazione e di vera recessione, che è stato possibile ricostruire e presentare al lettore, non senza difficoltà e lacune, attraverso i pochi resti che il sottosuolo ha conservato fino ai nostri giorni. Grazie allo scavo del Foro e di un settore dell'abitato, alle ricognizioni di superficie, alle prospezioni georadar, operazioni realizzate negli ultimi anni nell'ambito del progetto di ricerca coordinato da Gioacchino Francesco La Torre (COFIN 2002), si è potuta ricostruire la storia di una piccola, ma significativa città, ignorata dalle fonti letterarie e quasi del tutto sconosciuta anche agli specialisti solo fino a quindici anni fa. I risultati delle ricerche e degli studi su Blanda, le sequenze culturali evidenziate, la produzione e la circolazione dei materiali nelle varie fasi consentono, inoltre, di meglio comprendere le vicende dell'intera Lucania meridionale tirrenica, dalla fase enotria fino alla tarda antichità.