Il territorio salernitano nell’Ottocento Borbonico - Maria Perone, Ferdinando Coccia - non disponibile

di Maria Perone, Coccia Ferdinando

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  • Prezzo: € 18.00
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    Descrizione:

    Pp.122, f.to 17x24, legatura in brossura

    Autori: Maria Perone è Professore associato di Storia dell'Architettura ed afferisce al Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea, presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. La sua attività di ricerca si è rivolta a due ambiti distinti: l'architettura contemporanea, con particolare riferimento alla vicenda italiana del secolo XX e la storia dello sviluppo urbano dei centri campani. In questo secondo filone si inseriscono molti suoi scritti relativi alla città di Salerno (Salerno nell'Ottocento, trasformazioni urbane dal decennio francese all'età umbertina, Arte Tipografica, Napoli 2003; Storia illustrata di Salerno (con P. PEDUTO), Pacini, Pisa 2007;&i; Salerno in epoca moderna. La lettura della città attraverso le sue rappresentazioni, in Iconografia delle città in
    Campania. Le province di Avellino, Salerno e Caserta (a cura di C. DE SETA, A. BUCCARO, Electa Napoli, 2007); Ferdinando Coccia, Architetto, è Dottore di Ricerca in “Storia dell'Architettura, della Città e del Paesaggio” presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Collabora con le cattedre ed i corsi di “Storia
    dell'Architettura” presso l'Università degli Studi di Napoli “Federico II” e di “Storia dell'Arte contemporanea”, di “Educazione all'immagine” e di “Organizzazione di eventi culturali ed artistici” presso l'Università degli Studi del Molise. Ha conseguito la Specializzazione in “Arte e Disegno” ed il Perfezionamento in “Conservazione Integrata del Patrimonio Architettonico, Urbano ed Ambientale” ed in “Ingegneria per i Beni Culturali”.Autore di saggi e pubblicazioni, svolge attività di ricerca sull'architettura religiosa, in particolare quella monastica e conventuale, sull'evoluzione dei centri urbani e dell'ambiente antropizzato della Campania e sulle nuove tecnologie applicate allo sviluppo sostenibile ed all'architettura bioecologica.

    L’opera: L'opera fornisce una lettura critica complessiva del materiale documentario ed iconografico contenuto nel Fondo “Registro e Bollo - Scritture Private” dell'Archivio di Stato di Salerno. Le carte rappresentano una inedita e significativa testimonianza storica e culturale dell'intero territorio del Principato Citra e del suo capoluogo nella prima metà dell'Ottocento. Le profonde trasformazioni sociali ed economiche che interessano Salerno e la sua provincia, in particolare in questo periodo (1817-1862), comportano una metamorfosi urbana e territoriale visibile nella dotazione figurativa del Fondo, espressione della volontà di una nuova “dignità di immagine” da conferire ai centri urbani del Regno ed ai suoi territori. Il corpus grafico del Fondo, composto da disegni architettonici e paesaggistici di elevata valenza tecnica ed artistica, diventa esso stesso il linguaggio universale per la comprensione di una cultura, di un popolo, di un'epoca.